Nelle parole della giornalista Luciana Castellina ascoltiamo la storia del ruolo della donna durante tutto il periodo fascista, in un excursus che agli inizi vede un pezzo del fascismo modernizzante contro la società borghese, "quando Mussolini frequentava il salotto di Margherita Sarfatti dove si incrociavano i nuovi intellettuali e la corrente modernista dell'epoca, in cui le donne venivano spinte ad essere in qualche modo protagoniste", ma dopo arrivano gli anni '30 e c'è bisogno di assecondare le correnti più conservatrici è in quel momento che le donne vengono cacciate malamente indietro diventando succubi del potere