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By Jonathan
The podcast currently has 68 episodes available.
Ep. 58
Topolino
Frozen
Il Re Leone
Se dico Disney sono sicuro che ti verrà in mente almeno una di queste tre cose… e come darti torto: il primo è la mascotte, il secondo è il classico Disney più popolare del nuovo millennio ed il terzo, beh è il film d’animazione più famoso della storia.
Negl 1988 su un volo per l’Europa i dirigenti Disney ebbero l’idea di fare un film ambientato in Africa. Katzemberg, allora junior partner di Disney, decise di dar vita al progetto e diede il via ad una delle lavorazioni più tortuose e poco promettenti dell’azienda. Il progetto non piaceva, la maggior parte delle forze venne investita sul secondo progetto di casa Disney (Pocahontas) e soprattutto la pipe line di lavoro era drammatica: continue riscritture, continue ri-animazioni, continue modifiche e trattamenti… tutte questioni che portarono gli stessi dipendenti Disney a credere di star lavorando ad un progetto fallimentare.
E poi avvenne quello che di solito succede ma che raramente funziona veramente: ci fu un cambio di personale, si venne a creare una squadra più affiatata ed in due settimane la storia venne riscritta. Da un documentario si passò ad un musical e dalla tematica del riscatto si passò ad una tematica più solida: l’abbandono l’infanzia per abbracciare la maturità e la realtà… insomma, misero l’Amleto in musica con i Micioni della Savana.
Benvenuti o bentornati in questo episodio extra di Mangianastri! Io Sono Jonathan, e io sono Andrea, e questo è Il Re Leone | Natale con le canzoni Disney.
I numeri del Re Leone
* Il Re Leone incassò 422 783 777 $ in Nord America e una stima di 545 700 000 $ in altri territori per un totale mondiale di 968 483 777 $. A marzo 2020, occupa il cinquantesimo posto nella classifica dei film con maggiori incassi nella storia del cinema
* Il disco della colonna sonora del Re Leone ha racimolato ben 10 dischi di platino divenendo l’unica colonna sonora a poter fregiare del titolo di Disco di Diamante.
* Nel 1994 la Disney guadagnò circa un miliardo di dollari con prodotti basati sul film, di cui 214 milioni solo per i giocattoli de Il re leone durante il Natale 1994.
Grazie per ascoltare Mangia Nastri Podcast! Iscriviti per far parte anche tu della squadra :)
Ep. 57
Pensare che nel corso della sua lunga vita la Disney abbia affrontato momenti di crisi sembra oggigiorno impossibile. Eppure il mastodontico colosso americano, proprietario ormai quasi della metà dell’intrattenimento di massa odierno, ha vissuto ben due momenti di forte crisi. E se il primo di questi risale ai tempi della guerra, il secondo, subito successivo alla morte di Walt Disney, è relativamente vicino e antecedente alla più grande serie di Classici Disney della storia.
Nel ’66 muore Walt Disney, grandi film come Gli aristogatti e Robin Hood vanno comunque male, i successivi film sono un disastro e Disney riceve addirittura delle proposte di acquisto… tutto sembra andare a ramengo se nonché il nuovo direttore della produzione, Jeffrey Katzenberg, decide di dare il via libera a due nuovi progetti: il film in tecnica mista Chi ha incastrato Rogger Rabbits, ed il 28° classico d’animazione Disney: La Sirenetta… Il resto è storia del cinema d’animazione.
Benvenuti o bentornati in questo episodio extra di Mangianastri! Io sono Jonathan e io sono Andrea, e questo é La Sirenetta | Natale con le canzoni Disney.
Un po’ di Numeri
* Durante la sua uscita in sala originale del 1989, La sirenetta guadagnò 84 355 863 dollari al box-office nordamericano, finendo poco sotto alle aspettative Katzenberg, ma risultando comunque un successo straordinario per la Disney dell’epoca. Con la riproposizione nelle sale del 1997 il film ha incassato un totale di 211 milioni di dollari.
* Il film ha ricevuto 3 candidature ai premi oscar, con 2 vittorie, 4 ai Golden Globe, con 2 vittorie, e 4 ai Grammy, con 2 vittorie.
* La struttura a Musical odierna dei classici Disney esiste grazie al successo mondiale de La Sirenetta.
Howard Ashman canta le sue canzoni (e Andrea piange)
Ep. 56
Dopo l’uscita nel 2010 di Rapunzel, l’intreccio della torre, i classici Disney non sembravano più pronti a portare sul grande schermo la storia di una principessa. Non che Rapunzel sia un brutto film, ANZI, é forse il primo grande brillante dell’attuale epoca Disney dopo il disastro del primo decennio del duemila, diciamo però che le principesse sembravano ormai storia passata.
Morta.
Sepolta.
Poi nel 2013 esce Frozen ed Elsa é divenuta la nuova Biancaneve.
Benvenuti o bentornati in questo episodio extra di Mangianastri! Io sono Jonathan e io sono Andrea, e questo é Frozen | Natale con le canzoni Disney.
Un po’ di numeri:
* Il film ha incassato 1 280 802 282 dollari, piazzandosi al sedicesimo posto nella classifica dei film con maggiori incassi nella storia del cinema.
* Il 30 marzo 2014, superando Toy Story 3 - La grande fuga e avendo raggiunto la soglia di 1 072 404 000 dollari, Frozen - Il regno di ghiacciodiventa il film d'animazione ad avere incassato di più nella storia del cinema.
* Il 5 gennaio 2020 scende al secondo posto della classifica dei film d'animazione con maggiori incassi nella storia del cinema, superato dal suo sequel Frozen II - Il segreto di Arendelle.
* Frozen è il primo Classico Disney a vincere l’oscar come miglior film d’animazione
* Oscar alla miglior canzone: Let it go
Ep. 55
Uno dei feticismi più diffusi sulla faccia della terra credo che sia quello delle top, quello che ci spinge a voler identificare ad ogni costo il miglior prodotto di una qualsiasi categoria, magari anche con la scusa del «Si ma io voglio godermi il meglio…». E allora giù di miglior cantante, miglior attore, miglior gioco, miglior film, miglior libro, miglior musical, miglior fumetto, miglio film d’animazione, miglior gioco indie, miglior sviluppatore indie, miglior sviluppatore indie che ha lavorato con le mani dietro la schiena, miglior film sud coreano importato in occidente che abbia avuto come minimo 3 proiezioni gratuite in cinema dislocati in posti sconosciuti della bassa Padania.
Ecco, di questo non ne siamo mai sazi. E allora giù di live sulle nomination a TGA, di articoli sui Grammy, di video sugli Oscar, di polemiche sul nuovo film premio oscar, sulle candidature al game of the Year ecc ecc…. Ma in tutto ciò: Oscar e The Game Awards HANNO ANCORA SENSO?
Benvenuti o bentornati su Mangianastri, io sono Jonathan e questo è un nuovo episodio Extra in collaborazione con Andrea di Fully booked e Davide di Bla Bla Land.
The Game Awards official site
Academy official site
Non facciamo poi così schifo, dai…
Ep. 54
!!! Al minuto 41.00 volevo dire Dark Souls e Elden Ring: scusate !!!
Benvenuti o bentornati su Mangia Nastri amici e amiche nell’ultimo episodio di Lato B di questo primo blocco di stagione.
Fatevi un segno di croce, rivolgetevi alla mecca, o semplicemente mettetevi in posizione meditativa nel mentre che ascoltate questo religiosissimo episodio. Ah, ovviamente sempre e unicamente insieme a Davide, Andrea, Gesù, Maometto, estremisti e la morte, ma soprattuto in compagnia di Videogiochi, Film e Libri.
Buon ascolto :)
JONATHAN - PLAGUETALE REQUIEM
Dopo essere fuggiti dalla Guienne Amicia e Hugo, insieme alla madre Beatrice e al giovane apprendista Lucas, cercano di iniziare una nuova vita in Provenza. Il potere della Macula però non si è del tutto sopito nel piccolo Hugo e ogni qual volta egli si senta in pericolo orde di ratti fuoriescono dal suolo divorando qualsiasi cosa e qualsiasi persona. Riusciranno a trovare una cura?
ANDREA - UNFOLLOW
La Westboro Baptist Church è una chiesa estremista che, nonostante conti solo una settantina di membri, diventa famosa per aggressive azioni di protesta; manifesta infatti a funerali di soldati con cartelli che leggono “Thank God for dead soldiers”, o a dei Pride con scritte come “God hates you”. In “Unfollow” Megan Phelps-Roper racconta di come ha lasciato la chiesa e la sua famiglia, esponendo i meccanismi che sono alla base di credenze estremiste e il modo per estirparle.
DAVIDE - IL SETTIMO SIGILLO
Dopo aver combattuto per dieci anni nelle crociate, il cavaliere Antonius Block si trova su una spiaggia insieme al suo scudiero. Qui incontra la morte, la quale gli dice che è venuto a prenderlo. Pur di sopravvivere Block inizia una partita a scacchi col cupo mietitore. Inizia un viaggio fisico per il Nord Europa e interiore, cercando una risposta al valore della fede e della vita.
I nostri consigli
Final Fantasy Tactics - Yasumi Matsuno
Bioshock Infinite - Ken Levine
Pentiment - Josh Sawyer
Dragon Quest IX - Yūji Horii
Cultish - Amanda Montell
Dune - Frank Herbert
The Mission - Roland Joffé
Silence - Martin Scorsese
First Reformed - Paul Schrader
Brian Di Nazareth - Terry Jones
Il Principe d'Egitto - Brenda Chapman, Simon Wells e Steve Hickner.
Ep. 53
Ho snobbato Final fantasy X per anni.
Agli occhi del me preadolescente appariva vecchio, legnoso, esteticamente povero e con un non so che di caraibico che proprio non mi andava giù. E quindi finiva sempre che andavo al gamestop, scaffale dei giochi usati, Final fantasy X che mi guarda, io che lo guardo, io che lo prendo in mano… e poi io che lo rimetto a posto preferendo un altro titolo. Prima Final Fantasy XII, poi Dragon Quest VIII, poi Dirge of Cerberus, poi un gioco di auto brutto, poi un Medal of Honor brutto, poi un GTA vario e poi… «ma sì, proviamolo»
Pochissimi giochi mi sono rimasti dentro come Final fantasy X. Vuoi perchè parla di religione, di dottrina, di clero, di fede e di incongruenze e io sono cattolico; vuoi perchè parla di dolore e tutti quanti sappiamo bene cosa sia; vuoi perchè parla di amore e perchè mi ha insegnato cosa sia l’amore; vuoi perché sia Tidus che io abbiamo odiato nostro padre.
Final Fantasy X sono le mie prime lacrime davanti ad un videogioco. Lacrime nascoste nel mentre che giocavo sul letto, a porta chiusa dinnanzi ad un vecchio televisore a tubo catodico di minuscole dimensioni. Lacrime trattenute perché «Porca miseria non posso piangere per un videogioco! Ho 14 anni non sono più un bambino…»
Lacrime che riemergono anche solo a pensare alla storia di Tidus e di Yuna.
In un tempo indefinito sul pianeta Spira Tidus segue le orme del tanto odiato padre: è un giocatore di Blitzball, As degli Zanarkand Abes e considerato a ragion veduta come un astro nascente dello sport. Durante una partita nella tecnologicissima città però una creatura gigantesca attacca, uccide e rade al suolo l’intera cittadina facendo precipitare il ragazzo in mare. Al suo risveglio il biondino scopre di essere finito 1.000 anni nel futuro in una Spira quasi priva di tecnologia e totalmente devota al culto di Yevon, l’unico in grado di unire il popolo contro la grande minaccia: Sin. Qui Tidus conosce Yuna, giovane invocatrice pronta a partire per il suo pellegrinaggio, o meglio, per IL pellegrinaggio che vede come fine ultimo l’apprendimento dell’invocazione suprema e la sconfitta di Sinn.
Considerato da molti l’ultimo vero Final fantasy, tanto osteggiato alla sua uscita quanto amato anni dopo per la sua dirompente narrativa e maturità. L’ultima fantasia di Hironobu Sakaguchi, creatore della saga, e l’ultima colonna sonora del franchise composta da Nobuo Uematsu.
Benvenuti o bentornati su Mangianastri, io sono Jonathan e oggi parliamo della colonna sonora di Final fantasy X.
Intro in CGI di FINAL FANTASY X
A | la colonna sonora di Pokemon RGB
La gente muore e Yuna danza
Ascolti utili e belli
Final Fantasy Main theme
Theme of Love
Terra’s Theme
Dancing Mad
Opera Maria and Draco
Opening bombing mission
One winged Angel
Liberi Fatali
SITOGRAFIA
* Game Music :: Final Fantasy X Original Soundtrack :: Forum Review
* Game Music :: Final Fantasy X Original Soundtrack :: Review by Chris
* Game Music Review: Final Fantasy X OST - RPGamers Network
* Final Fantasy X HD Remaster Soundtrack Review – The Lifestream
* (1) Final Fantasy X: The Relationship Between Narrative and Music in RPGs | Sebastian Diaz-Gasca - Academia.edu
* Final Fantasy X Original Soundtrack Music Review | RPGFan
* Music of Final Fantasy X - Wikipedia
* Battle Theme - Final Fantasy X by Nobuo Uematsu Chords, Melody, and Music Theory Analysis - Hooktheory
* Nobuo Uematsu - Final Fantasy X: Original Soundtrack (album review ) | Sputnikmusic
* VGMO -Video Game Music Online- » Final Fantasy X Original Soundtrack
* https://aquila.usm.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1882&context=masters_theses
* Understanding Final Fantasy X; its three key philosophical underpinnings – Digitally Downloaded
* OGMA: A compositional analysis of To Zanarkand! Hope you enjoy! : FinalFantasy
* Hall of Fame | Classic FM
* Nobuo Uematsu - Wikipedia
* Nobuo Uematsu - Wikipedia
* Final Fantasy X - Wikipedia
* PlayStation 2 - Wikipedia
* Yuna - Wikipedia
* Final Fantasy X - Wikipedia
* The Music of Nobuo Uematsu in the Final Fantasy Series - Richard Anatone - Libro in lingua inglese - Intellect Books - Studies in Game Sound and Music| IBS
* Final Fantasy X - Wikipedia
* Hironobu Sakaguchi - Wikipedia
* Final Fantasy X - Wikipedia
* Hironobu Sakaguchi - Wikipedia
* Dorian mode - Wikipedia
* Hibiscus - Wikipedia
* Here’s how Nobuo Uematsu changed the course of classical music with his Final... - Classic FM
* Interview: Final Fantasy’s Nobuo Uematsu | Red Bull Music Academy Daily
* Rinoa's Diary | Final Fantasy X
* https://engagedscholarship.csuohio.edu/cgi/viewcontent.cgi?referer=&httpsredir=1&article=1492&context=etdarchive
* Because Final Fantasy X in Japan (and not only) is considered a masterpiece
* Bill Xtillidiex Muir – Otherworld Lyrics | Genius Lyrics
* Google Traduttore
* Yuna | Final Fantasy Wiki | Fandom
* Final Fantasy X HD Remaster Original Soundtrack | Final Fantasy Wiki | Fandom
* Final Fantasy X: Il Messaggio di Spira – Speciale - SpazioGames
* Final Fantasy X - Storyline Faq
* religione nell'Enciclopedia Treccani
* Rito significato - Cerca con Google
* Rikki singer - Cerca con Google
Questo episodio non è a fini di lucro
I diritti dei brani musicali di questo brano non appartengono al sottoscritto.
Ogni episodio di LATO A è una lettera d'amore all'industria videoludica, ai suoi produttori, direttori, sviluppatori, ma sopratutto ai suoi compositori. Per questo ogni episodio di LATO A è a scopo divulgativo e informativo.
Jonathan
Grazie per leggere e ascoltare Mangianastri! Iscriviti per non perdere nessun contenuto e per supportare il tuo nuovo podcast preferito :)
Ep. 52
Benvenuti o bentornati su mangianastri amici e amiche in questo episodio SPAVENTOSO! ... affermazione falsa, scusate.
Oggi parleremo di paranormale ed insieme capiremo coma mai Jonathan non abbia ancora capito nulla di cosa diamine sia il paranormale. Un episodio assurdo e anormale sempre e unicamente insieme a Davide, Andrea, alieni, case maledette e belzebù, ma soprattuto in compagnia di Videogiochi,Film e Libri.
Buon ascolto :)
JONATHAN - PREY
Nell'anno 2032 Morgan Yu si risveglia a bordo di Talos I, una stazione spaziale in orbita vicino alla luna dove vengono prodotte le neuromod, strane sostanze capaci di potenziare l'essere umano oltre ogni aspettativa. Peccato che ora la stazione sia mezza distrutta, gli alieni Typhon la stanno colonizzando e tu, Morgan, sei senza memoria ma con una consapevolezza: un tempo eri tu il direttore di Talos I insieme a tuo fratello Alex.
ANDREA - L’INCUBO DI HILL HOUSE
Hill House non è una casa fatta per essere abitata; Hill House non dà speranza agli uomini, non dà speranza all'amore. Quando Eleanor, in fuga da una vita infelice, vede quell'aberrante costruzione lo capisce subito: non è scappata dall'inferno... ci sta en-trando. In questo classico del terrore, Shirley Jackson ci descrive una discesa alla follia fatta di porte che si chiudono da sole, sospiri gelidi, angoli ciechi, con una paura che vive nelle sottigliezze.
DAVIDE - ROSEMARY’S BABY
I novelli sposi Guy e Rosemary si trasferiscono in un appartamento a New York, affinché il marito possa dare una svolta alla carriera di attore. Fatta conoscenza dei vicini, la coppia decide di avere un bambino. Inizia così una lunga e sofferta gravidanza per la donna, che inizia ad avere sospetti sulla natura satanica del suo concepimento.
I NOSTRI CONSIGLI
Control - Mikael Kasurinen, Sam Lake
Inside - Arnt Jensen, Dino Christian Patti
Limbo - Arnt Jensen, Dino Christian Patti
Hereditary - Ari Aster
The Blair Witch Project - Daniel Myrick
Paranormal Activity - Oren Peli
Il Giro Di Vite - Henry James
Ghost Stories - M. R. James
Il ritratto di Dorian Grey - Oscar Wilde
Ep. 51
La paura è un’emozione primaria.
È presente in natura da sempre e da sempre caratterizza la vita del mondo animale. Gli animali impauriti fuggono dinnanzi al più forte, gli animali impauriti attaccano dinnanzi al più piccolo, gli animali impauriti si nascondono con la coda tra le gambe nel tentativo a volte comico di volersi fare più piccoli fino a scomparire.
La paura è un emozione primaria e viscerale. Lo sappiamo bene noi, esseri umani, abitanti del mondo da più di 200 mila anni. Con la paura abbiamo dominato, conquistato, distrutto, ucciso.
Con la paura abbiamo soggiogato e governato.
Con la paura siamo sopravvissuti, ci siamo moltiplicati e ci siamo espansi.
Con la paura abbiamo imparato a convivere, a volte a ignorarla, per lo più a far finta che non esista.
Eppure c’è, sempre.
Non abbiamo paura solo dei mostri, degli zombie, vampiri o tutte quelle creature fantastiche che popolano i nostri incubi e migliaia di storie belle e brutte.
Per lo più abbiamo paura di quello che non conosciamo, abbiamo paura del diverso, del misterioso, dell’ignoto, della stanza buia apparentemente priva di pareti, dello sguardo di una persona che riteniamo diversa da noi, di una notte senza luna e senza stelle, della solitudine…
La paura allora diviene incontenibile, fluida, ci pervade ogni parte del corpo, ci spinge a gesti sconsiderati, ci acceca, spesso ci instupidisce, come se venissimo catturati da qualcosa, come se venissimo impossessati da qualcuno.
La paura è nera.
Buia.
Paranormale.
Dopo vent’anni dagli eventi assurdi che l’anno separata dal fratello Dylan, Jesse Fayden riesce finalmente a scoprire l’ubicazione del quartier generale del Federal Bereau of Control. Venti anni… fatti di nascondigli, ricerche, sotterfugi, fughe, pianificazioni e paura.
Paura di aver perso suo fratello per sempre.
Paura di quello che potrebbe scoprire.
Paura di quello che le è successo.
Ma ora è li, in piedi dall’altro lato della strada mentre guarda quell’imponente palazzo grigio e pensa che finalmente ce l’ha fatta, finalmente l’ha trovato.
Viviamo in una stanza e c'è un poster sul muro. Lo fissiamo e pensiamo che sia il mondo intero. La stanza... e il poster. Ma è tutta una bugia. Qualcosa che ci distrae dalla verità. La stanza non è il mondo, il mondo... è molto più grande e molto più strano.
Benvenuti o bentornati su mangianastri, io sono Jonathan e oggi parliamo della colonna sonora di Control.
Sitografia
Control Wikipedia
Control Wikipedia Inglese
Brutalismo Wikipedia
Remedy Entertainment Wikipedia
Sam Lake Wikipedia
Martin Stig Andersen Wikipedia
Martti Suosalo Wikipedia io cantante del Tango finale
Petri Alanko Official Site
Petri Alanko IMDB
Martin Stig Andersen Official Site
Control Wiki
Old Gods of Asgard
Control – making you feel lost in an endless place
Control's Composer Wants You To Know One Thing About Making Game Soundtracks
Why Control’s composer burned a piano to make the game’s haunting music
Control Is a Paranoiac's Dream Turned Into a Videogame
Control & Limbo composer Martin Stig Andersen finds beauty inside the darkness
So you want to be a... videogames composer: Alan Wake and Control soundtrack creator Petri Alanko - "I sometimes think film composers have it really, really, really easy"
Control is a fascinating work of video game storytelling that levitates above its limitation
Why Control is my game of the year
Control Full Story Summary and Recap
Questo episodio non è a fini di lucro
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Ogni episodio di LATO A è una lettera d'amore all'industria videoludica, ai suoi produttori, direttori, sviluppatori, ma sopratutto ai suoi compositori. Per questo ogni episodio di LATO A è a scopo divulgativo e informativo.
Jonathan
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Ep. 50
Benvenuti o bentornati su mangianastri amici e amiche nel primo LATO B della terza stagione con LE TISANE !
In questo episodio parleremo di delicate storie capaci di raccontare al meglio la perdita ed i sentimenti ad essa legati. Un episodio denso di vita, cuore e anima, il tutto sempre e unicamente insieme a Davide, Andrea, Caronte e Ade, ma soprattuto in compagnia di Videogiochi, Film e Libri.
Buon ascolto :)
DAVIDE - THE LEFTOVERS
Il 14 ottobre il 2% della popolazione mondiale scompare, svanendo letteralmente nel nulla. Nessuno sa il come o il perché di questo evento, nessuno ha idea di che cosa sia accaduto, e l'incidente ha preso il nome di Dipartita. Tre anni dopo seguiamo le vicende di alcuni personaggi nella città di Mapleton, dove il poliziotto Kevin Garney tenta di evitare che si scateni il caos a causa di alcune sette nate in risposta alla Dipartita, e allo stesso tempo prova a riallacciare i rapporti con la sua famiglia.
JONATHAN - SPIRITFARER
Trovare dei videogiochi che si soffermano sul dolore causato dalla perdita di una persona cara è orami cosa comune, più difficile è trovare dei giochi capaci di raccontare la perdita da punti di vista inediti. Spiritfarer è uno di questi e lo fa mettendoci nei panni di Stella, successora di Caronte come traghettatrice di anime ma anche amica, parente, mentore delle anime che trasporta sulla sua barca.
ANDREA - FUMO NEGLI OCCHI
Ognuno di noi affronta la morte e la perdita in modo intrinsecamente diverso, ma ben pochi scelgono di lavorarci ogni giorno; Caitlin Doughty è una di queste persone. In “Fumo negli Occhi” ci racconta del suo lavoro ad un’agenzia funebre, ricostruendo la storia della morte, con un tentativo ultimo di esorcizzarla in una cultura che la vuole negare.
I NOSTRI CONSIGLI
The Last of Us Part I - Neil Druckmann
The Last of Us Part II - Neil Druckmann
Gris - Conrad Roset
Death’s Door - David Fenn e Mark Foster
Pet Sematary - Stephen King
Appunti sul dolore - Chimamanda Ngozi
Quelli che affidiamo al vento - Laura Imai Messina
Poema e Fumetti - Dino Buzzati
Skellig - David Almond
Demolition - Jean-Marc Vallée
Men - Jessie Buckley
Tutto su mia madre - Pedro Almodóvar
Alabama Monroe - Felix Van Groeningen
Antichrist - Lars von Trier
Tre Manifesti a Abbing Missouri - Martin McDonagh
Peaces of a Woman - Kornél Mundruczó
Babadook - Jennifer Kent
Hereditary - Ari Aster
Ep. 49
I videogiochi parlano di morte da sempre. L’idea di Game Over si è subito trasformata dal concetto di sconfitta a quello di morte andando a creare mattone dopo mattone una prismatica visione di questa. Ora puramente funzionale al gameplay, ora narrata come elemento di trama, ora messa in risalto, ora ridicolizzata, ora eliminata, ora gameplayzzata, ora esasperata.
La morte è così presente all’interno del medium videoludico perché è motivo di Game design e proprio questo ha permesso di creare diversi titoli considerati interessanti e nuovi proprio perché eludevano e ignoravano la più vecchia delle meccaniche, il Game Over.
What Remains of Edith Finch si pone al centro di questo discorso e lo fa in quanto di gameplay il game over non esiste, nulla può ucciderti o semplicemente sconfiggerti perchè non esiste sfida, ciò che vive all’interno di questo gioco è l’inanellarsi di storie differenti che una volta vissute rivelano un più grande mosaico.
Un mosaico che parla di morte, di perdita, di lutto.
Cara Kay,
Ricordi il modo in cui Gregory rideva quando pensava di essere solo?
Come se stesse succedendo qualcosa che solo lui potesse vedere.
Credo che abbia visto cose che il resto di noi non vede.
Mi chiedo cosa abbia visto. Com'era il suo mondo. Mi ricordava tanto Calvin… perso nella sua immaginazione.
Qualunque cosa ha visto... di certo lo ha reso felice. So quanto suona sciocco preoccuparmi che un bambino sia troppo felice, ma l'ho sentito scivolarmi via.
So che hai fatto tutto quello che potevi. Forse se non avessi chiamato quella notte...
Kay, ci sono così tante cose che non capisco. Di Gregory... di tutto... Ma so che quello che è successo non è stata colpa tua.
E dovunque sia Gregory adesso... sono sicuro che sia felice.
E vorrebbe che anche tu fossi felice.
Buona fortuna, Kay.
Con affetto, Sam
Vincitore del premio alla miglior narrativa ai The Game Awards del 2017, acclamato da critica e pubblico per la sua dirompente originalità e considerato tuttora uno dei più innovativi progetti Indie sul mercato.
Benvenuti o bentornati su mangianastri, io sono Jonathan e oggi parliamo della colonna sonora di What Remains of Edith Finch.
SITOGRAFIA
Jeff Russo
Jeff Russo IMDB
Jeff Russo official site
What Remains of Edith Finch
Annapurna Interactive
What Remains of Edith Finch Wiki Fandom
Musical storytelling in 'What Remains of Edith Finch
What Remains Of Edith Finch – Game Audio Review
Reading The Game: What Remains Of Edith Finch
The warning of Edith Finch: what we love is killing us
What Remains of Edith Finch analysis
Themes in Games: What Remains of Edith Finch Analysis
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