Microsoft ha acquistato il gigante della produzione di videogames, Activision Blizzard (che navigava in cattive acque a causa di uno scandalo interno), per oltre 60 miliardi di euro.

Per la blue chip fondata da Bill Gates si tratta di un record e di una scelta strategica fondamentale di ingresso nel Metaverso

Activision Blizzard ha in portafoglio, tra gli altri, Call of Duty, Guitar Hero, Overwatch, StarCraft o World of Warcraft, e di fatto consente a Microsoft l'ingresso trionfale nel Metaverso, cioè la realtà virtuale che diventerà l'interfaccia di tutti i social media e forse della rete.
Il passaggio di questi giochi alla sola esclusiva di Xbox è il primo passo per portare l'attacco contro Facebook (ora ribatezzato Meta) e colpendo nel processo anche la Playstation di Sony.

Nel frattempo i mercati azionari e obbligazionari si sono finalmente resi conto che l'inflazione (gonfiatasi a livello globale come un pallone aerostatico) non sarà temporanenea e la Fed dovrà riassorbire la montagna di liquidità che ha immesso sin dal 2008. La Bce invece continua nel suo beato sonnambulismo mentre i venti di guerra soffiano sull'Ucraina.

Il negoziato USA - Russia terminato a Ginevra sembra aver guadagnato tempo per un negoziato, ma Putin ha preso gusto a presentarsi come il Belfagor dell'URSS. In tal modo spera di distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica russa dal disastro economico.

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