Nel caso te lo fossi perso, 28 novembre: L’incontro tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein non si farà: anche questa volta il dibattito è stato surreale, tra inviti ad Atreju accettati solo a determinate condizioni, terzi leader politici coinvolti di punto e in bianco, accuse reciproche. Non si terrà il dibattito né tra la leader di maggioranza e la segretaria del Pd, né un confronto tra le coalizioni.

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Nel caso te lo fossi perso, 27 novembre: La destra di governo si sta scagliando contro giudici e assistenti sociali per il caso della famiglia nel bosco, alimentando un dibattito a tifoserie che è poco funzionale. Questa vicenda non ha niente a che vedere con la vita a contatto con la natura, o con la libertà dei genitori di educare i propri figli: il punto è la salute e la tutela dei minori. Che è ciò per cui lavorano i servizi sociali. 

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Nel caso te lo fossi perso, 26 novembre: Nonostante l’accordo tra Meloni e Schlein, la legge sul consenso - quella per cui senza consenso “attuale e libero” si verifica la violenza sessuale - non è stata approvata in Senato. C’è stato lo stop della maggioranza con Salvini che ha espresso vari dubbi, dicendo che con un testo così si apre a interpretazioni e  “vendette personali”.

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Nel caso te lo fossi perso, 25 novembre: Nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ci dobbiamo chiedere perché serva ancora il femminismo nel 2025. La risposta è semplice: serve perché noi - in Italia, in Europa - viviamo nell’illusione della parità di genere, che però è ancora molto lontana dall’essere raggiunta. Perché non basta avere pari diritti e opportunità sulla carta, bisogna smascherare anche tutto quel sessismo che è stato così normalizzato da sembrarci invisibile. 

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Nel caso te lo fossi perso, 24 novembre: Veneto, Campania e Puglia sono andate al voto e i risultati di queste elezioni regionali non sono stati una sorpresa: i vincitori sono stati rispettivamente Alberto Stefani del centrodestra, e Roberto Fico e Antonio Decaro del centrosinistra. Il punto politico veramente interessante è stato più che altro il percorso che ha portato le diverse coalizioni a ricadere su questi nomi. 

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Nel caso te lo fossi perso, 21 novembre: Abbiamo pubblicato una nuova inchiesta, che si chiama “Amichetti d’Italia” e scava in un sistema di appalti e consulenze legato al San Michele di Roma che vede al centro diversi uomini dello stesso gruppo politico: Fratelli d’Italia.

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Nel caso te lo fossi perso, 20 novembre: Il sito Axios ha rivelato un piano segreto di pace in 28 punti per porre fine alla guerra in Ucraina, di cui però gli USA avrebbero discusso solo con la Russia. E una ragione c’è: questo piano prevede la cessione di territori a Mosca e il dimezzamento dell’esercito di Kiev. Insomma, prevede condizioni per Zelensky inaccettabili. 

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Nel caso te lo fossi perso, 19 novembre: Giorgia Meloni è andata da Sergio Mattarella dopo le polemiche suscitate dal capogruppo di Fratelli d’Italia, Galeazzo Bignami, che ha rilanciato un articolo de La Verità in cui si parlava di presunti complotti del Colle contro il governo e si citavano le parole di un consigliere del Capo dello Stato. 

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Nel caso te lo fossi perso, 18 novembre: Le gemelle Kessler, Alice ed Ellen, sono morte insieme nella loro casa in Germania, a Gruenwald, a 89 anni, dopo aver avuto accesso al suicidio assistito. La fine della loro vita ha riaperto il dibattito anche in Italia, dove manca una legge chiara e dove troppo spesso le persone sono in balia di burocrazia e attese infinite. 

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Nel caso te lo fossi perso, 17 novembre: Donald Trump si sta giocando parecchio sugli Epstein files. Per la prima volta non ha il controllo della sua base MAGA - Make America Great Again - e anche sempre più Repubblicani spingono affinché tutta la documentazione venga pubblicata. E così il presidente cambia di nuovo strategia e dice ai suoi che devono votare a favore della legge che vuole desecretare migliaia e migliaia di pagine di documenti sul caso di Jeffrey Epstein.

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