Era l’11 dicembre del 2018 alle ore 19,45, quando improvvisamente Strasburgo, la capitale del Natale e d’Europa, viene sconvolta da un attentato. Sotto i colpi di Chérif Chekatt, un ventinovenne francese di origini algerine, 11 persone vengono ferite e 5 cadono morte. Tra questi ci sono due giovani giornalisti di Europhonica, il format delle radio universitarie europee, il 29enne italiano Antonio Megalizzi e il 35enne polacco Barto Pedro Orent-Niedzielski, che in quei giorni stavano seguendo i lavori dell’assemblea del Parlamento europeo.