Una breve storia dell'hardcore punk anni '90 a Torino.
Una musica primordiale, sparata a velocità folli. Pezzi spesso brevissimi in studio che diventano schegge impazzite in live caotici e con un pubblico da ospedale psichiatrico.
Cantate rigorosamente in italiano e
accanto a temi sociali, drammi personali, storie “di strada” anche ironia e humor nero.
Band che trovano negli spazi occupati i luoghi dove esprimere il proprio disagio, la propria diversità, la necessità di astrarsi da una città ansiogena come quella del periodo. Spesso con
strumenti scassati, attrezzatura di fortuna, addirittura tante volte
Per questa puntata ringraziamo gli Arturo, e in particolare Paolo, per averci concesso di utilizzare la loro musica come sottofondo.