"Siamo in un passaggio delicato" dice da Caracas l’ambasciatore italiano, Giovanni Umberto De Vito, che il 23 settembre scorso andò a trovare in carcere per la prima volta dopo quasi un anno il cooperante veneziano Alberto Trentini, detenuto in Venezuela ormai da oltre 330 giorni, e invoca la massima prudenza anche il viceministro degli Esteri, Edmondo Cirielli.
Poi la storia della moglie di un soldato che trascorre lunghi periodi lontano da casa e la storia di Beppino Englaro e di sua figlia Eluana.