SanPa, la docu-serie Netflix sulla comunità di San Patrignano, ha fatto molto discuture perché è una storia molto forte raccontata molto bene.
Ma ha fatto discutere anche perché fra le maglie del racconto si annidano nodi controversi e contradditori che lasciano ampio spazio al dibattito popolare, lo stesso che si è consumato trent'anni fa.
In mezzo alle due grandi domande etiche sottese alla narrazione: "fino a dove si può agire nel male per fare del bene?" e "la libertà senza consapevolezza è vera libertà?" a dominare la scena, anche fisicamente, è la figura di Vincenzo Muccioli a cui chiunque può imputare tante cose, ma nessuno può negare il carisma.
Nel grande dibattito delle ultime settimane, però, è emerso un paragone forse un po'azzardato, che già ci accenna all'interno del documentario. Quello fra la comunità di San Patrignano e il lager nazista.
Ho indagato questo paragone e ne ho parlato nell'ultimo episodio di Penna Tinkit Podcast