Un medico o un infermiere arrivano alla professione attraverso una sorta di “vocazione” che li rende pronti all’incontro con la malattia e con le persone malate; ma si può arrivare a lavorare in sanità facendo un percorso diverso: studiando Fisica, ad esempio, e seguendo un corso di specializzazione nel quale ci si prepara da un punto di vista scientifico a quasi tutto, quasi… È la storia di lavoro di Chiara, fisico, che forse avrebbe avuto anche una carriera da pianista ma poi ha fatto la sua scelta.

Ve la ricordate l’epoca della New Economy? Per il mondo del lavoro è stato un periodo rivoluzionario durante il quale una generazione di giovani ha trovato molte opportunità con buoni guadagni; ma quella rivoluzione si è portata dietro anche una certa fluidità attorno alla parola “dipendente”: chi è il tuo datore di lavoro? chi sono i tuoi colleghi? e che cosa vuoi dalla tua azienda oltre a uno stipendio? È la storia di lavoro di Rossella, ingegnere, che a un certo punto del suo percorso si è sentita incastrata.

Per chi ha fretta di crescere il lavoro può essere una “non scelta” cioè si può cogliere al volo la prima occasione senza avere un grande trasporto per quello che si fa anche se lo si fa bene; il lavoro può essere semplicemente un modo per mantenersi mentre portiamo avanti altri progetti di vita importanti, come avere un bambino per esempio, e per questo negli anni i cambiamenti si affrontano in modo più tranquillo.
All’improvviso però un evento personale come il matrimonio e un incontro possono trasformarsi nella miccia che accende una passione che non sapevamo di avere. È la storia di lavoro di Ilaria che a gennaio 2020 ha aperto la partita IVA, ha chiesto un finanziamento in banca e sta realizzando il suo sogno.

Ci sono dei mestieri che più di altri nascono da una passione e forse da un bisogno “interiore” di entrare in empatia con l’altro; fare l’attore è un sogno che si coltiva fin da piccoli e per il quale si studia tutta la vita, ma il lavoro che c’è dietro, la fatica e le difficoltà il pubblico non li vede; e in questi mesi di pandemia possono esserci dei ripensamenti. È la storia di lavoro di Elisabetta che è un po’ in crisi ma al teatro non vuole rinunciare.

Uno dei settori più colpiti dalla pandemia è il turismo, soprattutto quello delle grandi città; a Milano - che negli ultimi anni era diventata una meta internazionale anche per la riscoperta del suo patrimonio culturale - tra gli altri ne fanno le spese le guide. Ma cosa fa una guida turistica? e perché una giovane donna con la passione per l’arte decide di fare questa professione frenetica? È la storia di lavoro di Vera che ama l’incontro con persone sempre diverse e lo scambio che si crea con esse.

La passione per la musica può portare a voler andar oltre le registrazioni casalinghe e passare “dall’altra parte del suono”, dove cioè questo viene trattato prima dell’ascolto; è così che un giovane decide di frequentare la Scuola di Alto Perfezionamento di Saluzzo per diventare un tecnico del suono. Ma un giorno può succedere di essere convocati e all’ultimo scoprire di dover fare il tecnico delle luci… È la storia di lavoro di Giacomo che ora può guardare il palco con soddisfazione.

Milano è una città che offre molte opportunità ma il richiamo per il proprio territorio di origine può essere più forte soprattutto per una biologa specializzata in zoologia: inizi a camminarci dentro in quel Parco Nazionale e lo fai diventare ogni giorno un po’ più tuo fino a far coincidere il lavoro con la tua vita. È la storia di Cristina che si è dovuta confrontare con un evento inatteso e che ora è alla ricerca di un equilibrio.

Come si passa dalla passione per la Storia dell’arte a quella per l’Informatica? e dalla partita Iva ad una startup innovativa? A volte i progetti che ci teniamo dentro per anni esplodono prepotentemente quando siamo costretti a cambiare rotta e abbiamo il coraggio di provare a fare qualcosa per noi stessi, inseguendo il nostro sogno. È la storia di lavoro, molto resiliente, di Stefania che nel mezzo ha fatto un Master in Economia.

“Se mangi sei coinvolto in agricoltura”: inizia così l’avventura di un gruppo di compagni di università che una volta laureati in Agraria decidono di lavorare insieme; poi nasce la voglia di un cambiamento, di accrescere la propria professionalità e di assumersi la responsabilità di creare un gruppo di lavoro. È la storia di lavoro di Achille che ama viaggiare.

Vedere realizzato quello che hai disegnato e calcolato su carta è una grande emozione, ma in cantiere bisogna essere pronti a farsi valere perché “l’essere giovani” può portarsi dietro una mancanza di fiducia, e non basta che uno abbia studiato. È la storia di lavoro di Cecilia che accanto alla sua concretezza ha anche altri sogni nel cassetto.