Con Fabio Salamida, giornalista, scrittore ed esperto di social, parliamo della fine dell’innocenza dei social network, del populismo applicato all’algoritmo e di come si fa promozione (anche occulta) sul web. Dopo i fatti di Washington, Facebook, Twitter e i maggiori social hanno sospeso e cancellato le pagine di molti complottisti, compresi i profili social di Donald Trump. Censura?Provvedimento legittimo? E gli stati nazionali come intendono governare il tema? Serve una vera e propria identità digitale e una legislazione ad hoc?