La nebbia oltre gli irti colli. La nebbia amica, la nebbia misteriosa, la nebbia senza confini e nelle anime dei poeti: in questa puntata ritroveremo nella sua coltre le rime di Dante, Quasimodo, Merini, Ungaretti e Pascoli... buon ascolto!

Praeludium è un podcast di poesia: la cura delle rime, la scelta delle parole e la voglia di raccontare sono di Rocco Turlione, Claudia Giupponi e Mikel Capelli.

Il campo come luogo attraversato nei secoli dalle rime.

Scopriamo insieme come poeti illustri hanno saputo raccontare questo spazio indefinito attraverso i secoli: ognuno con uno sguardo differente eppure tutti attratti da un filo rosso che li unisce.

Praeludium è un podcast di poesia: la cura delle rime, la scelta delle parole e la voglia di raccontare sono di Rocco Turlione, Claudia Giupponi e Mikel Capelli.

Pavese, Quasimodo e D'Annunzio: tre pietre miliari della poesia italiana, tre poesie scelte da noi che hanno incrociato le nostre vite e ne hanno fatto da spartiacque.

Anche tu hai una poesia della vita? Scrivilo nei commenti: potrebbe essere protagonista di una delle prossime puntate.

Praeludium è un podcast di poesia: la cura delle rime, la scelta delle parole e la voglia di raccontare sono di Rocco Turlione, Claudia Giupponi e Mikel Capelli.

La poetessa bergamasca Giusy Quarenghi ha scritto libri per bambini ma anche per adulti. La poesia che abbiamo scelto per questa puntata è tratta dalla collezione dal titolo Basurada.

"Basura" è 'l'ora bassa a ridosso del tramonto, l'allargarsi quasi improvviso del giorno in una luce vasta e stillante, come di rugiada.'

La poetessa qui cattura l'eco della luce al fondo del giorno per riconsegnarcela in forma di voce poetica. La sua è una poesia con una musicalità unica, che dalla descrizione di un luogo particolare, ne sa ricavare un canto di valore universale.

Praeludium è un podcast di poesia: la cura delle rime, la scelta delle parole e la voglia di raccontare sono di Rocco Turlione, Claudia Giupponi e Mikel Capelli.

Mary Oliver è stata una delle più importanti poetesse americane, vincitrice del Premio Pulitzer nel 1984. Nata nell'Ohio nel 1935, ha avuto un'infanzia difficile e ha trovato conforto nella natura e nella scrittura. Le sue poesie sono caratterizzate da un linguaggio semplice e diretto, ricco di immagini evocative e profonde riflessioni sulla vita, sulla morte e sul rapporto tra uomo e natura. La natura è sempre stata al centro della sua poetica, vista come fonte di ispirazione e di saggezza. Mary Oliver ha pubblicato numerose raccolte di poesie, tra cui le più famose sono "American Primitive" (1983), "Dream Work" (1986) e "A Thousand Mornings" (2012).

Praeludium è un podcast di poesia: la cura delle rime, la scelta delle parole e la voglia di raccontare sono di Rocco Turlione, Claudia Giupponi e Mikel Capelli.

Cosa hanno in comune la pioggia nel pineto e i Limoni? Come si può tentare di tradurre in un'altre lingua il termine 'languisce'? Quanto sono importanti le sfumature presenti nel nostro lessico? Ne parliamo oggi all’interno della puntata dedicata ad Eugenio Montale e ad una delle sue opere più famose: 'I Limoni'.

Praeludium è un podcast di poesia: la cura delle rime, la scelta delle parole e la voglia di raccontare sono di Rocco Turlione, Claudia Giupponi e Mikel Capelli.

Edwin Muir, poeta scozzese del XX secolo, è noto per la profondità e la complessità della sua poesia.

Le sue opere esplorano temi universali come la natura dell'esistenza, il bene e il male, la memoria e il tempo.

Muir ha uno stile lirico e introspettivo, spesso caratterizzato da immagini evocative e simboli potenti.

La sua poesia è considerata un importante contributo alla letteratura inglese del Novecento, apprezzata per la sua capacità di catturare la complessità dell'esperienza umana.

Praeludium è un podcast di poesia: la cura delle rime, la scelta delle parole e la voglia di raccontare sono di Rocco Turlione, Claudia Giupponi e Mikel Capelli.

Anne Sexton è stata una delle voci più intense e controverse della poesia americana del XX secolo. Considerata, insieme a Sylvia Plath, una pioniera della poesia confessionale, Sexton ha scavato a fondo nel suo mondo interiore, esplorando temi come la malattia mentale, la maternità, la sessualità e la morte con una franchezza e una crudezza senza precedenti.

La sua scrittura, spesso autobiografica e introspettiva, ha suscitato un dibattito acceso sulla natura della poesia e sui limiti della confessione. Nonostante le critiche, l'opera di Sexton ha influenzato generazioni di poeti, dimostrando come la poesia possa essere uno strumento potente per affrontare i lati più oscuri dell'animo umano.

Nata nel 1928, Sexton ha vissuto una vita segnata da lotte interiori e da una ricerca costante di sé stessa. La sua poesia è stata fortemente influenzata dalle esperienze personali, dai trattamenti psichiatrici e dalla sua relazione complessa con la maternità. Sexton si è suicidata nel 1974, lasciando un'eredità letteraria che continua a essere studiata e discussa.

Praeludium è un podcast di poesia: la cura delle rime, la scelta delle parole e la voglia di raccontare sono di Rocco Turlione, Claudia Giupponi e Mikel Capelli

Al tramontare dell'8oo, in un mondo affascinato dal progresso, dall’unità d'Italia, accecato dalla bugia del benessere e dalla soddisfazione economica, parte della gioventù piccolo borghese si scopriva priva degli ideali risorgimentali, priva della morale perbenista, priva della fede riposta nella Chiesa Cattolica.

Questa generazione vagava tra taverne sporche, assenzio e malattie veneree.

Privi di un manifesto o di un'idea di gruppo coerente, questi ragazzi votarono le loro poesie al disvelamento del nulla che reggeva le convenzioni sociali. La fascinazione per le malattie, per la morte, da superficiale estetismo in alcuni casi divenne tragica fine della vita.

Non volevano essere esempio per nessuno, non furono una corrente artistica, ne’ un riferimento culturale. Il loro è stato uno sfogo distruttivo simile al grunge degli anni 90.

Eppure nessuno come loro ha saputo creare il sentire che poi venne ripreso dalla poetica decadentista.

Nessuno come loro seppe dipingere così vivide le contraddizioni di un mondo che stava perdendo tutti i grandi valori guida.

Praeludium è un podcast di poesia: la cura delle rime, la scelta delle parole e la voglia di raccontare sono di Rocco Turlione, Claudia Giupponi e Mikel Capelli.

Al tramontare dell'8oo, in un mondo affascinato dal progresso, dall’unità d'Italia, accecato dalla bugia del benessere e dalla soddisfazione economica, parte della gioventù piccolo borghese si scopriva priva degli ideali risorgimentali, priva della morale perbenista, priva della fede riposta nella Chiesa Cattolica.

Questa generazione vagava tra taverne sporche, assenzio e malattie veneree.

Privi di un manifesto o di un'idea di gruppo coerente, questi ragazzi votarono le loro poesie al disvelamento del nulla che reggeva le convenzioni sociali. La fascinazione per le malattie, per la morte, da superficiale estetismo in alcuni casi divenne tragica fine della vita.

Non volevano essere esempio per nessuno, non furono una corrente artistica, ne’ un riferimento culturale. Il loro è stato uno sfogo distruttivo simile al grunge degli anni 90.

Eppure nessuno come loro ha saputo creare il sentire che poi venne ripreso dalla poetica decadentista.

Nessuno come loro seppe dipingere così vivide le contraddizioni di un mondo che stava perdendo tutti i grandi valori guida.

Praeludium è un podcast di poesia: la cura delle rime, la scelta delle parole e la voglia di raccontare sono di Rocco Turlione, Claudia Giupponi e Mikel Capelli.