Diradatasi la nebbia all'irto Colle, possiamo tracciare un bilancio della battaglia sul #Quirinale. Iniziamo col dire che durante e dopo questa penosa vicenda, la statura politica dei protagonisti non è decollata.

Ma alcuni sono stati politicamente decollati sul Colle del Quirinale, nel senso indicato dallo straordinario quadro di Caravaggio https://www.arteworld.it/wp-content/u....

Dopo il Papeete, per Salvini l'elezione di Mattarella sarà ricordata come il Quirinaleete. Una sconfitta penosa, umiliante e pubblica, stolidamente autiinflitta, stavolta senza nemmeno la consolazione (o la giustificazione) dei mojito. L'incapacità dell'ex capitano (degradato a caporal maggiore, o forse minore) è apparsa in tutto il suo fulgore. Al prossimo congresso della Lega la sua parabola andrà in rotta di collisione contro il suolo.

Letta è il leader che ne esce meglio probabilmente perché avevo chiaro (al contrario degli altri comprimari) che l'ipotesi Mattarella sarebbe emersa con forza nel momento in cui un'alternativa decente non si sarebbe trovata. E tale alternativa era alquanto evanescente. Draghi non era proponibile ad un esercito di peones (o pecorones) atterriti dall'eventualità di elezioni anticipate.

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