TORINO – ROMA
Francesco Lioce dialoga con Roberto Maggi autore di:
GLI ACCORDI SPEZZATI, BastogiLibri, 2024
Un intreccio di vite destinato a rincorrersi nel tempo, ciascuna tesa alla ricerca di sé, delle proprie radici e delle testimonianze altrui, sulle tracce di un passato ripercorso a ritroso. Esistenze raccontate separatamente in parallelo (ognuna di esse connotata come “Album”), attraverso continui rimandi e flashbacks, sovente sotto forma di rievocazioni oniriche, durante i quali i vari caratteri si svelano lentamente, mostrando gli elementi e gli incastri che li collegano, i momenti cruciali che li hanno accomunati e poi inesorabilmente allontanati. Una narrazione sospesa, ricca di sfumature poetiche, giocata in modo articolato su più livelli come in una trasposizione cinematografica, che fluisce altalenante tra presente e passato, andando a ricostruire pian piano i retroscena delle esperienze vissute, le ragioni delle scelte fatte dai protagonisti, alla luce dei sentimenti e delle fratture che ne hanno determinato, loro malgrado, il corso. Ognuno di essi con il proprio carico di sofferenza e caducità, una propria voce e una corposa complessità psicologica: fucine emotivo-intellettive dell’universo maschile e femminile da cui emergono riflessioni, dubbi, domande, conclusioni talvolta amare talora ironiche. Il tutto accompagnato e condizionato dalla musica, anche dal punto di vista stilistico (in ogni Album i capitoli appaiono contraddistinti come “Brani”), presenza possente che scandisce il dipanarsi degli avvenimenti e degli stati d’animo degli attori e che costituisce il motore primario dell’intera storia, il nucleo vitale da cui tutto prende vita e a cui tutto ritorna, facendo nuovamente incrociare quelle strade solitarie apparentemente perdute.
Roberto Maggi nasce a Roma, dove si laurea in scienze biologiche. Amante della natura, indirizza i suoi interessi professionali e personali verso tematiche legate all’ambiente e all’ecologia. Nel 2014 pubblica la sua prima raccolta di poesie dal titolo Schegge liquide, a cui seguono apparizioni su varie antologie poetiche. Nel 2015 pubblica il racconto breve “Irish blues”, nell’antologia 1000 parole, e avvia, insieme al pianista Theo Allegretti, un progetto che unisce poesia e musica, la performance “Suoni di-versi”, realizzata in diverse manifestazioni pubbliche. Nel 2019 vengono pubblicate la raccolta di racconti Suites di fine anno e la raccolta antologica Il diario della Natura, che lo vede coinvolto nella triplice veste di ecologo, poeta e fotografo. Nel 2021 pubblica la raccolta di poesie Scene da un interno. Dal 2020 si dedica saltuariamente all’attività di articolista, scrivendo recensioni critiche dedicate a libri e autori. Le sue opere sono risultate vincitrici in svariati concorsi letterari e sono state recensite da numerose riviste, trasmissioni radiofoniche e blog letterari. Tra le sue passioni, oltre la letteratura, si annoverano l’arte, il cinema, la fotografia e soprattutto la musica, che segue con invariato entusiasmo.
Ospiti:
Marina Caracciolo, nata a Milano, risiede a Torino, dove si è laureata con lode in Lettere (Storia della Musica). Ha insegnato nei licei ed è consulente di redazione presso varie Case Editrici. Alla UTET ha collaborato a Musica in scena. Storia dello spettacolo musicale (6 volumi) e al Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti. Nel 2001, presso Genesi Editrice, è uscito il suo saggio Gianni Rescigno: dall’essere all’infinito, I° classificato per la saggistica al Premio internazionale “Mario Pannunzio” (Torino, 2002). Nel 2004, con la LIM, Libreria Musicale Italiana di Lucca, ha pubblicato Brahms e il walzer. Storia e lettura critica, libro poi citato e recensito in Italia, Germania e Stati Uniti. Nel 2005 ha ricevuto il “Premio alla Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri” (Roma) e il Premio speciale per la critica “Rocca di Montemurlo” (Prato). Con l’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte ha collaborato alla realizzazione del grande volume I Mozart in Italia (a cura di Alberto Basso, ed. Accademia di S. Cecilia, Roma, 2006). L’editrice BastogiLibri di Roma ha pubblicato i suoi saggi critici: Oltre i respiri del tempo. L’universo poetico di Ines Betta Montanelli (2016), Verso lontani orizzonti. L’itinerario lirico di Imperia Tognacci (2020; Premio della Critica “Locanda del Doge”, 2021), Il pensiero sognante. La poesia di Ada De Judicibus Lisena (2022). Nel 2017 sono usciti con Genesi Editrice i suoi Otto saggi brevi (Premio ‘Dignità di Stampa’, “I Murazzi”, Torino, 2016 e Terzo Premio al Concorso Letterario Internazionale “Gian Antonio Cibotto”, 2022). Nel 2020 è Iª classificata al Premio Internazionale “Il Croco” con il saggio inedito Palinodie di un mito: la figura di Elena da Omero a Euripide a Luciano di Samosata. In campo storico-musicale ha curato la prima edizione italiana di: Albert Dietrich, Erinnerungen an Johannes Brahms in Briefen besonders aus seiner Jugendzeit, Lipsia 1898 (Il giovane Brahms. Lettere e ricordi, LIM, Lucca, 2018; 1° Premio per la Traduzione al Concorso Letterario Internazionale “Cristina Campo”, 1a ediz., 2023). È a sua volta nella Giuria di noti premi letterari. Suoi articoli, recensioni e brevi saggi appaiono su prestigiose riviste letterarie italiane.
Sabino Caronia, critico letterario e scrittore, romano, ha pubblicato le raccolte di saggi novecenteschi L’usignolo di Orfeo (Sciascia editore, 1990), Il gelsomino d’Arabia (Bulzoni, 2000) e L’ultimo sorriso di Beatrice (Edilazio, 2020). Ha curato inoltre i volumi Il lume dei due occhi. G.Dessì, biografia e letteratura (Edizioni Periferia, 1987) e Licy e il Gattopardo (Edizioni Associate, 1995). Ha lavorato presso la cattedra di Letteratura Italiana Contemporanea all’Università di Perugia e ha collaborato con l’Università di Tor Vergata, con cui ha pubblicato tra l’altro Gli specchi di Borges (Universitalia, 2000). Membro dell’Istituto di Studi Romani e del Centro Studi G. G. Belli, autore di numerosi profili di narratori italiani del Novecento per la Letteratura Italiana Contemporanea (Lucarini Editore), collabora ad autorevoli riviste, nonché ad alcuni giornali, tra cui «L’Osservatore Romano» e «Succede oggi». Suoi racconti e poesie sono apparsi in diverse riviste. Ha pubblicato i romanzi L’ultima estate di Moro (Schena Editore 2008), Morte di un cittadino americano. Jim Morrison a Parigi (Edilazio 2009), La cupa dell’acqua chiara (Edizioni Periferia 2009), La consolazione della sera, Schena Editore 2017 (vincitore del Premio Letterario Sandro Sciotti-Città di Marino), In campo lungo, Schena Editore 2019, Con la sua dolce voce, Schena Editore 2020; Tutta la vita davanti, Schena 2022 e infine La manna dal cielo, Schena 2023. Ci sono poi le raccolte poetiche Il secondo dono (Progetto Cultura 2013), La ferita del possibile (Rubbettino 2016), Con altra voce (Nemapress 2019) e In spirito e in corpo (Escamontage 2019).
Marco Lodi
Regia, editing, grafica, musiche con licenza d’uso Epidemic Sound
GIANO PUBLIC HISTORY APS
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