Un passeggero sull’ultimo treno in partenza dalla periferia di Milano assiste alla corsa disperata di una ragazza africana con i suoi scintillanti sandali argentati. Il viaggio con la donna e le sue “compagne di sandalo” riempie il vagone di colore e umanità.

A volte il viaggio più bello è quello dell’immaginazione. Il viaggio di Ilian, giovane gnomo tricentenario, lo porta nel regno delle bellissime fate-farfalle. Ma riuscirà a incontrare la loro regina?

Un biglietto misterioso spinge Nina a piantare il fidanzato in un ristorante e partire da sola verso Iglasia de Coba. Una strada lunga, dritta e incastonata nella giungla messicana la porterà davanti a una magnifica piramide a gradoni… e la risposta la attende in cima.

Un sorriso in una foto è un faro luminoso durante la lunga attesa all’Aeroporto di Zurigo. Perché dopo decine di viaggi, questo è “il viaggio”. Perché a tredici ore di distanza, a Bangkok, oltre le strade percorse da motorini impazziti e un viale fiorito sta aspettando… l’amore.

Il viaggio da Venezia alla Costa Blanca è stato semplice. Il difficile è bussare a una porta. Blanca gira per tre giorni la costa spagnola che le ha dato il nome, tra le onde, le tapas e il Mercadona, in cerca del coraggio per presentarsi a un’unica persona… un uomo che non sa neppure che lei esista.

A volte non si viaggia per prendere dal mondo, ma per dare qualcosa indietro. Come il protagonista di questa storia, che solca il mare in barca a vela per portare un po' di speranza ai bambini in fuga dalla guerra in Siria. Quello che non si aspetta, in quell'assolato campo profughi della Grecia, è l’incontro con Linda, una piccola anima straordinaria.

A Ninetta manca Luca, il suo fidanzato. Da quando è andato a Milano a studiare, 
la lontananza gli ha freddato il cuore. E allora un giorno Ninetta sale sul treno e dal “profondo sud” inizia un viaggio che la porterà a scoprire molto di più, nel bene e nel male, di ciò che mai avrebbe pensato.

Viaggiare è continuare a viaggiare. Non importa se hai combattuto contro le zanzare giganti dell’Africa Equatoriale o hai pregato sul Muro del Pianto a Gerusalemme: continuerai a meravigliarti del profumo del caffè tra i vicoli di Napoli, delle ventose scalinate di una torre a Verona, dei ciottoli baciati dal sole di un’antica strada romana…

La pioggia e la calca dei pendolari non rendono meno graziosa una piccola stazione di campagna, e un viaggio semplice e riflessivo tra le mille fermate di un regionale. Un gruppo di amici scende lungo l’Appennino attraversando paesaggi sempre diversi, tra fugaci meraviglie e un pizzico di malinconia per la fine del viaggio man mano più vicina.

Siamo nel 1982, nell’Italia di Pertini. L’eccitazione per un viaggio al mare senza genitori, premio per aver superato gli esami di terza media, si mescola con le parole di Ernico Ameri, che da ogni radiolina del treno narrano istante per istante la finale Italia-Germania Ovest ai campionati mondiali. E mentre il treno viaggia verso Rimini, tutto il paese trattiene il fiato…