Un racconto di David Parri con la voce di Luca Pierini e le musiche di Stefano Cocco Cantini.
Questo episodio è stato realizzato sulla base della documentazione individuata da Isgrec fra le fonti d’archivio e le pubblicazioni edite; da segnalare in particolare l’audio-testimonianza di Wanda Parracciani conservata nell’Archivio multimediale dell’Istituto storico grossetano della Resistenza.
A scriverlo l’amiatino David Parri, autore fra gli altri dei romanzi storici "Nelle zone temperate" (Stampa Alternativa, 2017) e "Florido e il piano K" (Effigi, 2023), entrambi ambientati in Maremma.
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Questa puntata si alterna tra il periodo della Resistenza e il dopoguerra e si incentra sulla storia della vita in comune di Wanda Parracciani e Fernando Di Giulio, entrambi partigiani sull’Amiata. I due giovani, poi futuri marito e moglie, costituirono l’undicesima cellula gappista di Santa Fiora, dieci di minatori ed una, la loro, di intellettuali.
Con una vecchia macchina da scrivere Underwood e qualche foglio di carta carbone, iniziarono a produrre una testata clandestina, «Il Comunista dell’Amiata»; attività di collegamento con il CLN e con Il PCI, sabotaggi, diffusione di stampa antifascista furono i compiti che svolsero durante la loro attività resistenziale.
Nel dopoguerra il loro impegno continuò all’interno delle organizzazioni del Pci, portando in particolare Di Giulio dagli incarichi nazionali nel Partito all’attività parlamentare.
La voce del podcast è quella del grossetano Luca Pierini, attore della Compagnia del Teatro studio di Grosseto. Le musiche, realizzate appositamente, sono del jazzista follonichese Stefano Cocco Cantini, sassofonista e compositore, direttore artistico del Grey Cat Jazz Festival di Follonica.