Tacere (è una scelta impossibile)
Il silenzio è d’oro, si dice rovinandolo. E noi abbiamo iniziato 70 milioni di anni fa.
Una casuale modificazione ontogenetica, l’abbassamento della laringe nel genere Homo, e non è più stato silenzio.
Dal latrato, non articolabile, frammentario, alla parola: continua e incessante.
L’evoluzione ha favorito l’atto fonatorio, ponendo a repentaglio la nostra stessa sopravvivenza con una diabolica condivisione tra respirazione e deglutizione; fortuna che il caso ci ha fatto dono anche del Dott. Heimlich.
Certo, senza la parola non vi sarebbe stata la tradizione orale, la scrittura, e quindi il sapere.
Le nostre sorti non sarebbero state “magnifiche e progressive”, ma il silenzio è d’oro, si dice rovinandolo.
E noi quell’età dell’oro l’abbiamo abbandonata: per puro caso allora, con cocciuta insistenza ogni giorno.
1 HERMAN’S HERMITS – THERE’S A KIND OF HUSH
2 SUPERTRAMP – WORDS UNSPOKEN
3 THE TREMELOES. SILENCE IS GOLD
4 ANGOLO DELL’ INDIESPOSIZIONE : EN ROCO -ZITTA
5 PAVEMENT – SILENCE KIT
6 THE INCREDIBLES . THERE’S NOTHING ELSE TO SAY
7 ELLIOT SMITH: CAN’T MAKE A SOUND
8 KEANE : ENJOY THE SILENCE
9 LOS JAMILTONS : SH BOOM
10 JULIE BYRNE : HOLIDAY