Nel nuovo appuntamento con la rubrica di Primo Bonacina dedicata ai CEO e al mondo delle aziende parliamo di business con la lente del calcio: meglio l'attacco o la difesa?

Spesso per spiegare bene un concetto ci affidiamo alle metafore calcistiche: “fare goal”, quando si tratta di raggiungere un obiettivo, “fare melina” (questa è per chi ha qualche anno sulle spalle) per suggerire di prendere tempo. E soprattutto, “giocare in attacco o in difesa” quando dobbiamo scegliere il tipo di approccio per la gestione del business. In questo episodio, con l'aiuto di Primo, ci occupiamo proprio di analizzare questi due elementi.

Buon ascolto!

Cosa significa INOX 18/10? Per rispondere raccontiamo una storia che parte dal quel cucchiaino che ogni mattina mettiamo nella tazza per girare il caffè. Un tempo era solo in argento, ora è soprattutto in acciaio. E quella dell'acciaio è una storia che comincia molto tempo fa, in alcune zone dell'India, da cui poi migra lentamente per spostarsi nel Caucaso, e quindi in Europa. Una storia che parla di Damasco, di Giappone, di Rivoluzioni Industriali e intuizioni geniali.

Una storia che, come sempre, ci parla anche di dati.

LE VOCI DI QUESTO EPISODIO
Roberto Andreoli - Saleforce/Tableau
Igor Principe - Radio IT

Ma gli occhiali da vista c’erano già ai tempi dei romani? La risposta è… no. Basti pensare che Cicerone si lamentava di quanto fosse scomodo far leggere i testi agli schiavi ad alta voce. Di occhiale si comincia a parlare nel 1282, in un manoscritto in cui si menziona esplicitamente la parola occhiali, che sarebbero stati utilizzati da un prete per firmare un trattato. E anche in un altro documento, un Capitolare delle Arti Veneziane del 1284, dove si citano i “roidi da ogli”. E poi c'è il mito di Salvino degli Armati, che si ritiene l'inventore degli occhiali, anche se per alcuni non è mai esistito...

Insomma, questa è la storia di una cosa chiamata occhiale. Ed è, a suo modo, una storia di dati.

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Roberto Andreoli - Saleforce/Tableau
Igor Principe - Radio I

Nuovo appuntamento con la rubrica di Primo Bonacina dedicata ai CEO e al mondo delle aziende: il tema è la macchina del caffè!

Lo spunto da cui parte Primo per la sua consueta analisi potrà apparire a chi ascolta un po’ bizzarro, quasi naïf, e nasce da una domanda: ma le chiacchiere alla macchinetta del caffè sono ancora importanti? A ben guardare, però, si tratta di una domanda che merita di essere posta in un momento come l'attuale. Dopotutto, negli ultimi due anni in ufficio ci si è stati davvero poco, complice l'emergenza sanitaria che ha imposto lo smart working.

Buon ascolto!

Nel 1850 un certo Joel Houghton registra un brevetto in cui appare per la prima volta la parola lavastoviglie. Si tratta di un dispositivo di legno girato a mano che schizza acqua sui piatti. Dieci anni più tardi LA Alexander migliora il sistema con un meccanismo a ingranaggi che consente di far girare i piatti all’interno di una vasca d'acqua.

Ma a quei due strumenti mancano gli automatismi e la pressione. Le loro lavastoviglie vanno azionate a mano: di fatto, è solo un modo diverso di pulire i piatti con spugna e solvente. Ed è per questo che, malgrado il brevetto di uno e le migliorie dell’altro, quando si parla ufficialmente di invenzione della lavastoviglie non si parla di loro, ma del genio femminile di Josephine Cochrane.

Questa è la sua storia. Ed è, a suo modo, una storia di dati.

LE VOCI DI QUESTO EPISODIO
Roberto Andreoli - Saleforce/Tableau
Igor Principe - Radio IT

Il 17 gennaio 2022 Riccardo parte da Milano con la nebbia, il freddo, il cielo come una parete grigia. Come se fosse in una foto in bianco e nero. Va in Liguria. Dopo il tunnel dei Giovi, si ritrova in un film a colori. Le colline sono verdi, il mare è azzurro, il sole splende e illumina tutto. Nebbia e freddo sono alle spalle.

Mentre è in sosta in autogrill riceve un messaggio di Serena, la collega milanese con cui si è incontrato. Gli chiede se anche lui abbia avuto problemi con la piattaforma di scambio di criptovalute di cui entrambi sono utenti. La piattaforma ha deciso di resettare le password e di informare gli iscritti con una mail. Riccardo verifica e vede quella la mail. Lo farò dopo a casa si dice. Ma in auto comincia a pensare: "Di solito sono io che cambio le mie password. Lo faccio quando me le dimentico, o quando mi arrivano alert che mi suggeriscono di cambiarla, perché magari è poco sicura. Ma perché l'hanno cambiata loro senza chiedermelo?".

Riccardo ha ragione a chiederselo. Che cosa è successo a quella piattaforma il 17 gennaio 2022? Perché agli utenti è stata resettata la password?

Buon ascolto!

Il professionista dell'IT che si confronta con Primo Bonacina in un nuovo appuntamento di questa rubrica è Alessandro Marzi, CISO di A2A.

Alessandro affronta con Primo i punti che rappresentano le sfide di business di A2A, azienda nata dalla fusione di soggetti storici della fornitura di energia; ora è una life company, si occupa di ambiente, acqua ed energia, e gioca un ruolo da attore primario nell'economia circolare e nella transizione energetica.

In una corposa chiacchierata, vengono toccati i punti cruciali della sicurezza informatica per l'azienda. L'analisi passa dalla visione olistica della cybersecurity, dalla necessità di rintracciare professionisti più che qualificati, dall'urgenza di lavorare sulla consapevolezza del rischio informatico.

Buon ascolto!

Il rapporto con i fornitori, le garanzie adeguate che questi devono dare il rispetto dei requisiti richiesti dal GDPR e per la tutela dei diritti dell’interessato. Di questo abbiamo parlato nel precedente episodio di Consulente Legale Informatico, il podcast di Colin & Partners realizzato con il supporto di Radio IT.

In quello che stai per ascoltare andiamo invece a occuparci di privacy e marketing. Un binomio cruciale nella vita aziendale, ricco di aspetti che meritano di essere affrontati con la maggior chiarezza possibile.

Buon ascolto!

LE VOCI DI QUESTO EPISODIO
Alessandro Cecchetti - Avvocato, socio e manager di Colin & Partners
Igor Principe - Responsabile editoriale Radio IT

Il GDPR, il Regolamento Generale Europeo sulla protezione dei dati, prevede che le aziende si affidino a fornitori che presentino garanzie adeguate per far sì i requisiti richiesti dal regolamento stesso siano soddisfatti e che, allo stesso tempo, siano siano tutelati i diritti dell’interessato.

Ma come si fa a capire se i fornitori rispondono a queste caratteristiche? E in generale, come può un’azienda impostare nel modo migliore il rapporto con essi? A trovare le risposte ci aiuta Valentina Frediani, con la quale affrontiamo l'ottavo episodio di Consulente Legale Informatico, il podcast di Colin & Partners realizzato con il supporto di Radio IT.

Buon ascolto!

LE VOCI DI QUESTO EPISODIO
Valentina Frediani - Fondatrice e CEO di Colin & Partners
Igor Principe - Responsabile editoriale Radio IT

La protezione della privacy, il trattamento dei dati: tutto ciò ha acquisito con il passare degli anni un ruolo di prim’ordine, e sul peso di questo ruolo è difficile trovare chi lo contesti o addirittura lo neghi. Ma proprio questo peso genera a sua volta elementi critici.

In questo sesto episodio del Consulente Legale Informatico, il podcast di Colin & Partners realizzato con il supporto di Radio IT, analizzeremo la figura del responsabile del trattamento, previsto dall’articolo 28 del GDPR, capiremo quali problemi pratici le aziende o gli enti possano trovarsi ad affrontare nel rapporto con lo stesso responsabile e vedremo come uno strumento specificamente ideato da Colin & Partners e da LT42 miri a risolvere quel tipo di problemi.

Buon ascolto!

LE VOCI DI QUESTO EPISODIO
Valentina Frediani - Fondatrice e CEO di Colin & Partners
Igor Principe - Responsabile editoriale Radio IT