“È vero che alla fine di questa vita, un giorno, saremo svegliati da angeli a cavallo, grida di vittoria e un terrificante squillo di trombe?
Perdonami Dio, ma preferisco pensare che la mia risurrezione sarà annunciata semplicemente dal canto del gallo e dai rumori della natura oltre la porta chiusa.
Dopo di che resterò a letto ancora un po'. Stenderò il braccio per sentire il corpo della mia dolce Celeste a fianco a me e mi stropiccerò gli occhi per vedere meglio.
La prima ad alzarsi sarà mamma. La sentirò accendere il fuoco, scartare la confezione con dentro la colomba e mettere la caffettiera sul fornello. Poi la porta si aprirà e faremo colazione tutti insieme.
É Pasqua - e sarò di nuovo a casa.”