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Nel 1928 il congresso della Fifa ad Amsterdam stabilisce che si giocherà un nuovo torneo Mondiale di calcio che non abbia le rigidità delle Olimpiadi, nel 1929 a Barcellona questo nuovo torneo viene assegnato all’Uruguay per l’anno successivo, così che il piccolo Paese sudamericano possa festeggiare il centenario della sua indipendenza adeguatamente. La scelta fa storcere il naso, dall’alto della loro proclamata superiorità, a diverse federazioni europee Ma ormai i giochi sono fatti: il 13 luglio 1930 a Montevideo inizia la prima, indimenticabile, pioneristica, improbabile, romantica edizione della Coppa del Mondo di calcio. Crediamo valga particolarmente la pena ricordare quel Mondiale così Slow Foot rispetto a tutti i parametri di oggi.
Nella sedicesima puntata di Slow Foot, con Gigi Garanzini, torniamo indietro di 70 anni, precisamente al 29 giugno 1950, quando si consuma il miracolo di Belo Horizonte: in una gara della fase finale del Mondiale i maestri inglesi sono battuti contro ogni pronostico da una Nazionale statunitense composta esclusivamente da dilettanti, "una banda di senza speranza", come li aveva definiti sprezzantemente la stampa britannica.
Nella quindicesima puntata di Slow Foot con Gigi Garanzini analizziamo la serie A dopo i primi giorni di scuola. Con un doveroso approfondimento sull’Atalanta, una realtà che è ormai improprio definire sorprendente, squadra simbolo dello strano calcio di questi giorni.
Nella quattordicesima puntata di Slow Foot con Gigi Garanzini celebriamo l’estro, il talento, l’unicità, il sinistro poetico di Mariolino Corso. Inoltre, dopo Italia-Germania 4-3, ripercorriamo i motivi salienti della finale di Mexico '70: Italia-Brasile 1-4. L’epilogo amaro di un Mondiale indimenticabile.
Tredicesima puntata di Slow Foot dedicata alla Coppa Italia. Con Gigi Garanzini ripercorriamo la finale di mercoledì e torniamo indietro nel tempo ricordando due record del Napoli nella competizione: il successo del 1987 vincendo 13 gare su 13 e quello del 1962, allenatore Bruno Pesaola, quando i partenopei vinsero la coppa pur giocando in serie B.
A ormai 50 anni da quel 17 giugno 1970 ricordiamo con Gigi Garanzini Italia-Germania 4-3: la definizione di 'partita del secolo' è un riconoscimento che nessuno oserebbe definire esagerato. Quel match interminabile, vissuto con trepidazione nelle case italiane a notte fonda e poi festeggiato in massa nelle piazze come mai era stato fatto prima, ha fatto davvero epoca.
Undicesima puntata di Slow Foot, dedicata a Italia 90. Con Gigi Garanzini ripercorriamo, a 30 anni di distanza, un’edizione indimenticabile dei Mondiali provando a spingerci oltre la retorica delle ‘Notti Magiche’.
Decima puntata di Slow Foot. Il 7 giugno 1970 Gordon Banks nega a Pelé un gol fatto. Sembra solo un intervento notevole, diventerà la parata del secolo. Ricostruiamo, a 50 anni esatti, quell'episodio, scegliendolo come punto di partenza per ripercorrere la storia dei Mondiali dal punto di vista solitario ed eroico dei portieri.
Nona puntata di Slow Foot. E' ufficiale: la serie A riparte a giugno, così come la Liga e la Premier League. Ne parliamo con Gigi Garanzini, partendo da quello che sta emergendo nella Bundesliga tedesca, il primo campionato di alto livello che ha già riaperto i battenti. Quindi ricordiamo la prima maglia rosa di Fausto Coppi. E troviamo il tempo di citare Jorge Valdano, Jorge Luis Borges e Orio Vergani.
L'ottava puntata di Slow Foot è un tributo al gentiluomo Gigi Simoni, un 'Normal One' della panchina di cui si sentirà la mancanza.
The podcast currently has 17 episodes available.