Diventare madre è una delle esperienze più trasformative nella vita di una donna.
Eppure, nel mondo del lavoro, la maternità viene spesso percepita come un’interruzione.
Le donne che rientrano dopo un periodo di assenza per congedo si sentono talvolta spaesate, insicure, meno efficaci.
È come se il tempo trascorso lontano da scrivanie, riunioni e progetti le avesse rese “meno” professioniste.
Ma è davvero così? La risposta è no.
Non solo non sono meno capaci: spesso, tornano con un bagaglio più ricco, un pensiero più complesso, una leadership più umana.
Solo che nessuno glielo dice. Nessuno glielo riconosce.
E allora è importante farlo qui: la maternità non è una parentesi vuota.
È un master di vita e di competenze, che può arricchire anche il lavoro, se le donne (e le aziende) imparano a vederlo per ciò che è.