L'ospite di questa nuova puntata di SONDAheart è Roberto Costa - bassista, arrangiatore, produttore e tecnico del suono attivo nel mondo della musica pop italiana dalla metà del anni '70. Dopo l'esordio con Claudio Lolli (in "Ho visto anche degli zingari felici") ha modo di collaborare con Lucio Dalla - per tre decenni - Ivan Graziani, Ron, Mina, Gianni Morandi e tanti altri.
(00:35) A che età ti sei avvicinato alla musica?
(03:35) Vieni descritto come musicista, arrangiatore, ingegnere del suono. In quale ruolo ti senti più a tuo agio?
(06:00) Secondo te un produttore quanto deve intervenire in un progetto?
(10:45) Ci racconti il tuo incontro con Claudio Lolli?
(16:31) Hai detto che avete sperimentato tanto nel passato: potresti farlo anche ora oppure la musica è talmente codificata da ostacolare le sperimentazioni?
(18:15) Un arrangiatore che caratteristiche e qualità deve avere?
(20:45) L’ingegnere del suono che figura è?
(26:11) In un mondo musicale in cui la gente si vanta di aver registrato in cameretta, queste figure professionali quanto sono ancora importanti?
(27:40) Visto che hai citato diverse volte Lucio Dalla, puoi parlarci del tuo incontro e di cosa ha significato per te Lucio?
(34:14) Le hit della storia della musica possono nascere in poco tempo?
(35:43) Hai lavorato con tanti big della musica: l’approccio che bisogna avere con loro qual è?
(41.43) Hai fatto parte anche di giurie di concorsi importanti?
(47:46) Qual è il tuo consiglio per chi oggi vuole iniziare a fare musica?
(50:55) E invece per chi volesse diventare un produttore o un ingegnere del suono?
(52:45) Hai un rimpianto nella tua carriera?
(53:44) C’è un brano di cui vai più fiero?