La saga del pallone spia cinese, abbattuto il 4 febbraio al largo della costa della Carolina del Sud da parte di un caccia americano F-22, ha acceso i riflettori sulla sfida tra Cina e Stati Uniti per il controllo del «near space”.
Bentornate e bentornati con la seconda puntata di Spaziale, oggi parleremo di near space, spazio «vicino», ovvero quello tra la superficie della terra e l’orbita bassa. Si tratta di una fascia tra i 20 e i 40 chilometri di altezza, sopra le quote raggiunte dagli aerei civili e da quasi tutti i jet militari, ma sotto le orbite dei satelliti. Lo Spazio eso-atmosferico invece è definito al di sopra della cosiddetta Linea di Karman – sui 100 km di altezza.
Fino a qualche giorno fa, i palloni aerostatici sembravano oggetti di un’altra era. Poi, improvvisamente, nella valutazione tecnica del Pentagono, si sono trasformati in strumenti della nuova sfida per il controllo del «near space».