Si apre così, con le parole confidate in segreto alle prime luci dell'alba alla sorella Anna, il libro quarto, che vede Didone e la sua fiamma d'amore per Enea, protagonisti assoluti di versi universali, in cui Virgilio riporta la passione d'amore vissuta nella sua quintessenza, come tormento e senso di colpa, dalla regina di Cartagine, vittima della freccia di Cupido e delle trame di Venere. (Marina Di Giorgi ©)