A Interlagos, le gare non sono mai banali. Chi segue un minimo la F1 lo sa bene, specie dopo l’edizione 2003. La pioggia mescola le carte in tavola, e tra nuove regole, strategie azzardate e incidenti a raffica, la gara si tramuta subito in un GP da ricordare, “instant Classic” direbbero gli angolofoni. Per un certo pilota romano poi, tra la fine della gara e i 5 giorni successivi, ci sarà un’altalena di emozioni che nemmeno a Gardaland. Mettetevi comodi, perché questa è la storia di una delle gare più pazze che la F1 ricordi…