Una leggenda, dice che i sacerdoti di Alessandria d'Egitto salvarono tutto ciò che potevano quando la grande biblioteca esoterica di Alessandria fu bruciata dalla Chiesa romana. Fu allora che i sacerdoti diventarono vagabondi, un popolo a parte, con una loro lingua e simboleggiarono la loro conoscenza nei Tarocchi. Quando gli zingari vengono menzionati per la prima volta nei documenti inglesi al tempo di Enrico VIII, vengono descritti come "persone stravaganti, che si definiscono egiziani". Si pensa che il termine Tarocchi derivi da due parole egiziane, Tar che significa strada e Ro che significa reale.
Il significato della parola scoperto per la prima volta da Valentin P Elli, significa "dorato". Il termine Tarotè (dorato), era in uso nelle corporazione dei Maestri cartieri di Parigi che chiamavano se stessi Les Torotièrs! Ovvero fabbricanti di carte a doppio verso (vedi libro Misteri Templari nei Tarocchi).