In questo audio parto dal concetto di "Federer è il tennis.", riferendomi non al fatto che lui lo sia, ma alle rigidità che si nascondono dietro a queste frasi viscerali espresse da molti appassionati. Dichiarazioni mosse soprattutto dalla pancia e che ci allontanano dal vedere le cose in modo distaccato, obiettivo.
Il tema è collegabile anche a frasi come "Questo è il vero Nadal", che secondo me cela una difficoltà ad accettare che le cose possono andare male. Perché non dire "Questo è il miglior Nadal"? Se diciamo "vero" invece di "migliore" è come se concepissimo verità in Nadal soltanto quando vince o gioca bene e non quando perde o gioca male. E invece c'è sempre verità, cosa che va accettata, soprattutto nei momenti "no", per trasformarli in momenti positivi e di crescita, sul campo da tennis e fuori. E' come quando si dice: "Oggi non sono io" oppure "Oggi non sto giocando il mio tennis", e non si lavora per accettare la giornata "no" e migliorare la prestazione, risultando così schiavi di se stessi.