Il doppio, una formula tennistica spesso sottovalutata, spesso disprezzata, spesso aggredita con frasi quali "Non è tennis!".
Così come il backspin, gesto trattato nella scorsa puntata e poco valorizzato dai più, anche il doppio ha mille cose positive che spesso non si vogliono vedere o non ne si dà occasione di emergere.
Il doppio è divertente, basta saperlo giocare. E per saperlo giocare, va giocato (innanzitutto). Va allenato. Vanno valorizzate le mille variazioni tattiche che si possono mettere in pratica. Variazione tattiche, ed anche tecniche, utili anche ai fini di migliorare le proprie prestazioni da singolaristi.
Una puntata su di questo, accompagnata da musiche alternative rock italiane, anch'esse poco frequentate, proprio come il doppio, proprio come spesso accade con le cose più interessanti e di valore.
Racconterò anche di episodi sul campo, tratti da doppi giocati con i miei allievi e con il mio amato padre, citando anche il doppio benessere, ovvero il doppio giocato da me, mio padre, Flyers e il caro Marco, un doppio dove il fine e il mezzo è proprio il benessere, lo stare bene.