QUESTA SETTIMANA CON
RICCARDO DE STEFANO
Come primo ospite partiamo da un esordio figlio dell’urgenza e di tantissima musica incontrata, vissuta e coltivata dentro. Riccardo De Stefano l’ho sempre conosciuto come giornalista, critico, saggista, direttore editoriale di ExitWell. Oggi lo conosco anche come cantautore e questo suo primo disco dal titolo “Cronologia del futuro lontano” per me ha i colori di un manifesto indie-pop del suo personalissimo modo di stare al mondo. Opera prima che troviamo anche in vinile, arricchita di altre (e inattese) derive possibili: un libro, uno spettacolo teatrale e persino un videogioco. Un panorama esteso, difficile da sintetizzare dentro una chiacchierata sempre troppo breve. Ci proviamo…
ALBERTO BIANCO
Un disco come “Certo che sto bene” la dice lunga sin dal titolo. Sole, energia, ma anche tanta sospensione delicatissima dentro cui fluttuare in pausa dal rumore di ogni giorno. Alberto Bianco torna con un disco che rinnova la sua delicatezza poetica e melodica. E poi Dente, e poi Margherita Vicario, e poi l’evasione, il mare, lo stare assieme nel suono e nella condivisione. Sarà una bella chiacchierata