Incontro un amico e un artista, anche produttore e ideatore di tante mostre itineranti di Ivan come disegnatore. Ecco: per iniziare riportiamo in luce un aspetto tutt'altro che secondario del grande cantautore che tutti conosciamo. Partiamo proprio da qui...
Di Colafella la copertina di Raropiù - n°44, Marzo 2017numero che vede un suo disegno originale proprio dedicato a Ivan Graziani...

FILIPPO GRAZIANI
E poi ci immergiamo dentro il cuore di questa puntata.Esce “Per gli amici” il nuovo disco di inediti di Ivan Graziani.
Incontro Filippo Graziani è lui l’artefice, l’artigiano, è lui che ha mosso le pedine che suo padre, ha fissato in alcuni provini anni e anni fa. Lui e suo fratello Tommy. Nasce un disco miracoloso, un disco violento per chi come me ama Ivan Graziani. È la verità, è la voce, è quella straordinaria chitarra che torna a vivere e lo fa oltre il tempo, oltre la vita e la sua naturale conclusione.

QUESTA SETTIMANA CON

MARLÒ



L’attesa è finita per Marlò. Ecco il suo nuovo disco dal titolo “Il tempo delle cose” pubblicato dalla label Musica di Seta. Disco di piccolissimi istanti di tempo, cullati e fotografati con l’urgenza della semplicità. La voce di Marlò parla di attese, parla di sospensioni, si diverte anche… la bellissima produzione di Giampiero Mariani è il filo conduttore che traduce un modo di essere in suono.
Partiremo da qui… e da qui continueremo il lungo viaggio…






CHIARA RAGGI



C'è da muoversi “In punta di corde”… che non è solo un titolo per questo disco, ma sembra quasi capace di mostrarmi la delicatezza con cui suona di dentro. Incontro Chiara Raggi... colonna portante di questa Musica di Seta... con lei il violoncello di Giovanna Famulari per un lavoro che è fotografia di un lungo viaggio radiofonico dal titolo “Musica di Seta, viaggio in punta di corde nella musica d’autrice” andato in onda su Rete 2. Una chitarra, una voce, un violoncello... la grande canzone italiana, quella in rosa... e penso sempre ci sia una sensibilità che diversamente raccolgo altrove...

QUESTA SETTIMANA CON

MARCO ZANOTTI
Classica Orchestra Afrobeat


Incontro da vicino la voce e l'anima portante della Classica Orchestra Afrobeat. Incontro Marco Zanotti e questo nuovo disco dal titolo "Circles" dentro cui il suono narra di un modo di uomini e di radici, dentro cui potremmo davvero parlare per ore e giorni senza mai arrivare a chiuderlo questo cerchio allegorico. Sono opere di ben altri orizzonti. E lasciatemi anche fare un saluto agli amici di Mutonia... l'invito a visitare questo mondo gigante che è Mutoid Waste Company.






MANUEL VOLPE
Rhabdomantic Orchestra


Ed eccoci con Manuel Volpe. Producer, polistrumentista, musicista apolide in perenne pellegrinaggio dentro stili e mutazioni diverse. Lo seguo da tempo dentro mille dischi che cullano il suo suono... lo ritrovo oggi parlando di "Almagre", questo nuovo disco della sua Rhabdomantic Orchestra che amo guardare come fosse un collettivo. Suoni dal mondo che dal Jazz costruiscono mondi altri, distopici, eleganti anche dentro la splendida voce di Maria Mallol Moya.

Trans Euope Express

QUESTA SETTIMANA CON


MARCO CANTINI


Indaghiamo da vicino il vivo sangue di una scena tutta fiorentina con due artisti che ho vissuto assai da vicino. Il primo ospite è Marco Cantini. "Zero moltiplica tutto" è questo quarto disco personale dentro cui si sprigiona un suono vivo, verace, ripreso sostanzialmente dal vivo da una corona di musici davvero importante... il rock è un contorno timido, la letteratura, la storia, la parola impegnata è un cuore pulsante, un centro. Il disincanto verso un futuro poco luminoso, una storia che parte da quel '77 bolognese raccontato dal suo disco "Siamo noi quelli che aspettavamo" e che giunge ora ad un epilogo probabilmente, di sicuro ad una consapevolezza. Parleremo di canzone d'autore, parleremo di musica impegnata e impegnativa. Dunque mettetevi comodi.
Sempre grazie al prezioso lavoro della RadiciMusic Records…





MASSIMILIANO LAROCCA


E poi incontro Massimiliano Larocca. Amico di lunga data, artista di cui ho potuto assaporare da vicino una personalissima evoluzione di suono e di forma con cui ha vestito una parola e una canzone sempre densa di vedute internazionali, sporche di terra, di spiritualità... di piccole cose. Parleremo di questo nuovo disco "Dàimōn" uscito per Santeria Records / La Chute Dischi / Audioglobe, secondo capitolo di quella che il suo produttore Hugo Race definisce "trilogia toscana". Sono visioni altre, distopiche, definitive ma anche di rinascita e di luce. Dischi e artisti simili sono davvero il segno di una rinascita da queste macerie...

QUESTA SETTIMANA CON

PAOLO GERBELLA


Prima puntata del 2024. Puntata che si apre all'insegna della parola, della canzone d'autore, della letteratura. Puntata che centro sotto la luce della Squilibri Editore che ha sempre dato alle stampe opere assai preziose, eleganti e di grande spessore.

Primo ospite è Paolo Gerbella, cantore, cantastorie, cantautore... nuove canzoni queste sue che qui si lasciano ispirare dai racconti del giornalista Guido Festinese, visioni quotidiane e suggestive che immortalano angoli intimi del suo amico e maestro Gianmaria Testa. Racconti che in qualche modo segnano anche l'immagine e le sue forme negli scatti di Maurizio Logiacco.

Tutto questo è un libro di racconti, un viaggio fotografico, un disco di inediti. Si intitola "Schiena dritta. Per Gianmaria Testa".
Inizia da qui il nuovo anno...




PIPPO POLLINA


E poi incontro Pippo Pollina. Ho letteralmente consumato uno dei suoi ultimi dischi, "Canzoni segrete" ed è da li che attingo il brano che chiuderà questa conversazione ricca di vita.

Parliamo del suo esordio letterario con il romanzo dal titolo "Un altro"
edito da Squilibri Editore.

La vita di due uomini, di due anime distanti ma assai vicine... sono percorsi, corsi e ricorsi, sono mescolanze che in fondo appartengono a tutti noi. Un romanzo violento ma anche molto delicato nei panorami che sa dipingere bene... perché lui sa bene come dipingere momenti di volo libero.

QUESTA SETTIMANA CON


M.ARMO


Iniziamo da un esordio, iniziamo dai M.armo, formazione bolognese che oggi ci regala il loro primo disco ufficiale dal titolo "Salite Libere" fresco di pubblicazione per la Seahorse Recordings di Paolo Messere. Un disco dentro cui il pop si contamina di rock si fa scudo di liriche d'autore e poi cerca la personalità dentro chiuse poco abitudinarie. La personalità è un punto centrale di questo primo disco come band, come amici e poi anche come osservatori del quotidiano.

La recensione del disco appare su questo numero di dicembre di Raropiù...



EUGENIO FINARDI


E il mio treno allegorico, in questa puntata a fianco all'esordio dei M.armo accosta un disco eterno ed elegantissimo. Ampiamente celebrato all'ultima edizione del Premio Tenco, incontro Eugenio Finardi. Una carriera impossibile da sintetizzare: parleremo di questo meraviglioso disco, di "Euphonia Suite", le canzoni che abbiamo amato, la sua vita, pilastri imprescindibili della canzone d'autore rivisti e riveduti nel suono e nei modi assieme a Mirko Signorile (piano) e Raffaele Casarano (sax). Una chiacchierata davvero preziosa, delicata, umile, sempre colma di vita...

QUESTA SETTIMANA CON


ANGELA KINCZLY


Lei è Angela Kinczly. La raggiungo al telefono perché il suo disco "Canzoni di viaggio" deve assolutamente essere sottolineato per la delicatezza e la personalità con cui tramuta grandissime canzoni della nostra storia meno conosciuta in canzoni "sue". Scorre via questo disco completamente "live" che quando smette lascia un segno.



TIBERIO FERRACANE


Lui è Tiberio Ferracane. Cantautore, autore, scrittore, anima romantica, apolide. Da Tripoli a Torino, dalla Sicilia al resto del mondo. Ha dedicato un libro al maestro Domenico Modugno dal titolo "Mister Volare - 20 anni di vita italiana attraverso le canzoni di Domenico Modugno" edito da Paola Caramella Editrice. Una lunga intervista di vita per ripercorrere la canzone del maestro, la storia personale, la storia di tutta l'Italia. Al libro anche tre brani associati ed io pesco una bellissima versione de "U' pisci spada" fatta a cappella.

QUESTA SETTIMANA CON


SAVANA FUNK


Il funk sarà la chiave di questa grande puntata. Loro sono i Savana Funk. Incontro Blake Franchetto, inciampo dentro i suoni del trio bolognese che di recente si stanno lasciando andare a nuove forme e nuove sperimentazioni.
Quella che andrà in onda sarà una bella puntata di FUNK,
di deriva e contaminazione, ma anche
di grandissima scuola classica e internazionale.



KOOL & THE GANG


E a proposito di grande scuola classica internazionale, per la prima volta oltrepasso i confini nazionali e me ne vado in America. Loro sono i Kool & the Gang… e penso che sia inutile aggiungere altro. Il 2024 sarà per loro il 60_esimo anno di immensa carriera. Fresco di pubblicazione questo nuovo disco di inediti dal titolo “People Just Wanna Have Fun” uscito per Astana Music Inc. anche in una bella release in doppio vinile. Un lavoro che racchiude un messaggio di positività e speranza in un periodo storico particolare. Fermo al telefono Robert “Kool” Bell e ringrazio Luigi Marrone e Lauren Sproule per la voce e la traduzione delle risposte.

L’intervista completa la troverete sul numero di Gennaio di Raropiù.

Trans Europe Express
Questa settimana con...
#paolotocco #transeuropeexpressradio #alfioantico #lucagiovanardi #radio #interviste
Puntata di grande cultura del suono, della sua ricerca, della sua forma e delle antiche tradizioni. Primo ospite. Raggiungo nella sua Sicilia Alfio Antico, cantautore, musicista e attore teatrale italiano, tra i maggiori interpreti mondiali della tammorra e del tamburo a cornice. Lo raggiungo al telefono per parlare di "Ricotta Salata", un disco "live" uscito lo scorso giugno per OnyxDischi, registrato in Basilicata per il ventennale di "Anima ‘ngignusa", la scusa buona per restituire voce ad un quartetto davvero prezioso. Con lui troveremo Raffaele Brancati, Paolo Sorge e Amedeo Ronga.
Alfio Antico è un artista, un suono, una storia e una memoria che dovremmo custodire con estrema gelosia...
Grazie a KezzMe per il lavoro di comunicazione...
E poi cambiando pagina, cambiano direzione e tempo. Lui è Luca Giovanardi, uno dei pilastri dei Julie's Haircut che incontro in occasione di un disco che finalmente vede la luce per la label Backwards. Si intitola “Storia Notturna”, composizioni strumentali di evasione, un racconto di psicomagia padana in musica. La radice? Il saggio di Carlo Ginzburg dal titolo “I Benandanti: Stregoneria e culti agrari tra Cinquecento e Seicento” (Einaudi, 1966). Tutto quanto viene cesellato come da un orafo artigiano, minuziosamente, tassello dopo tassello, dentro la narrazione che la vedo poggiarsi su piccole cose soltanto e che cerca di renderlo visibile tutto questo suono che c’è… chiederà anche alla voce di essere strumento e non tanto parola.

QUESTA SETTIMANA CON

THE ELEPHANT MAN


Quella che ci aspetta è una puntata di grande rock made in Italy. Si parte da un esordio di un progetto condotto per mano da artisti di lunghissimo corso come Max Zanotti che raggiungo al telefono per parlare della super band The Elephant Man prodotta da Steve Lyon (Paradise Lost, Depeche Mode, The Cure) tra Londra, Berlino e Roma. "Sinners" è questo primo disco uscito in Europa l'anno scorso e di recente disponibile anche per il nostro mercato, anche in una preziosa release in vinile per la VREC Music Label di David Bonato. L'ennesima faccia di Max Zanotti, l'ennesima prova che c'è tantissimo altro di prezioso oltre tutto quello che illuminano i grandi media ogni giorno.



KARMA


E poi un ritorno tanto atteso. Erano gli anni ’90 quando appesero in qualche modo il jack al chiodo. Sono tornati i KARMA e questo “K3” è una rinascita, una rivoluzione… ma anche un riconoscersi e riconoscerli. Raggiungo David Moretti che mi parlerà dalle sue Americhe, mi lascio portare a spasso tra i solchi di questo doppio Lp che mi arriva ancora dalla Vrec Music Label di David Bonato. Un disco di spiritualità ragionata e attuale, di maschere e di forme, di un rock etereo e a tratti distopico. E poi le liriche che in fondo le riconosciamo, sono le loro, non sono mai “cambiate” in un certo senso, ma portano addosso segni evidenti di una maturità e di un futuro assai tangibile. Insomma questa sarà una puntata di grandi dischi e di grande rock italiano, dischi da ascoltare, da avere, assolutamente da conoscere e riconoscere…

L’intervista completa ai Karma la potete raggiungere
sul numero di Dicembre di Raropiù.