In Russia stanno tornando i turisti. Lo dicono i numeri (seppur ancora bassi) e lo conferma l'interesse di molti viaggiatori, che in questo periodo di guerra incontrano difficoltà pratiche ma una burocrazia paradossalmente più snella. 

Cerchiamo di capire cosa sta accadendo sul fronte dei viaggi e nell'industria del turismo con alcuni esperti del settore: Eleonora Sacco, Gianluca Pardelli e Manlio Casagrande. Che ci raccontano la loro esperienza, il loro punto di vista su quello che sta accadendo e ci accompagnano alla scoperta dei luoghi più affascinanti dei territori dell'ex Unione Sovietica.

Fonti:

• Россию посетили 8,5 млн иностранных туристов в 2023 году, Interfax, 02.02.2024
• Россию в 2023 году посетили около 8,5 млн иностранных туристов, Tass, 02.02.2024
• Около 30 млн туристов посетили Россию в 2019 году, Izvestija, 22.01.2020

Aleksandr Skobov e Antonina Favorskaya sono solo gli ultimi di una lunga lista di giornalisti arrestati in Russia per motivi politici. In totale, dietro le sbarre, ce ne sono una cinquantina. 

Ma ampliando il campo d’indagine sulle repressioni, si scopre che negli ultimi sei anni il numero di persone - non solo giornalisti - perseguitate per motivi politici in Russia ha superato le cifre delle persone perseguitate in Unione Sovietica durante i periodi di Brezhnev e Khruschev. Fra loro, tra l’altro, ci sono moltissime donne. E questa, è solo la punta dell’iceberg.

Volete saperne di più? Poekhali!

Fonti: 

• В Петербурге задержали советского диссидента Александра Скобова — из-за постов о взрыве на Крымском мосту Вот что об этом рассказывает его подруга Екатерина Молоствова — все произошло именно в ее квартире. Meduza. 03.04.2024
• «Хуже преступника, чем Набиуллина, мне себе представить сложно». Holod.Media. 16.05.2023
• Новые репрессии в РФ. Журналистов судят за связи с Навальным. dw.com. 29.03.2024
• A study into repression under Putin. Proekt.Media. 22.02.2024

Il flop dei servizi di sicurezza. L’impennata del razzismo e delle violenze. Le accuse all’Ucraina. A una settimana dall'attentato al Crocus City Hall di Mosca, dove sono morte almeno 144 persone, facciamo il punto con Giovanni Savino, storico, esperto di Russia, docente all’Università Federico II di Napoli.

Insert:

YouTube. Телеканал Дождь. 27/03/2024

Fonti: 

• СК нашел данные о поступлении исполнителям теракта в "Крокусе" денег из Украины. rg.ru. 28/03/2024
• Стресс-тест Адвокаты впервые за 20 лет увидели рост количества убийств. Kommersant. 28/03/2023

Nei giorni in cui ci si scandalizza per le parole del Papa, che dice che bisogna avere il coraggio di trattare in Ucraina, ma nessuno sembra disposto a fare un passo in avanti per rincorrere la pace, è imperativo chiedersi come si ferma questo massacro. Come si torna al dialogo? Come si gettano le basi per costruire la pace nella nostra società?

Ispirata dalle parole di Lev Tolstoj, l'ho chiesto a una donna candidata al Nobel per la Pace, inserita dalla BBC nella lista delle 100 donne più inflluenti al mondo: la Ven. Dhammananda Bikkhuni, la prima donna completamente ordinata monaca buddista in Thailandia, un Paese dove l'ordinazione per le donne non è permessa e non è riconosciuta.

Per saperne di più su di lei: 

YouTube
Songdhammakalyani.com

In Russia sono iniziate le elezioni presidenziali del 15-17 marzo, che con ogni probabilità confermeranno al potere l’attuale presidente Vladimir Putin per altri sei anni. Il voto dei dissidenti russi all’estero sarà uno dei dati più interessanti che ci ritroveremo ad analizzare non appena si chiuderanno le urne. Soprattutto perché ci sono nomi importanti, di intellettuali russi in esilio, che hanno già annunciato che non andranno a votare.

Insert audio:

• Улицкая — о России после выборов, Телеканал Дождь, 12.03.2024

Fonti: 

• За рубежом на выборах президента России проголосовали 475 тысяч человек, Ria Novosti, 20.03.2018
• Russians abroad have no faith in this presidential election – and are divided on what they can do about it, CNN, 14.03.2024

Cosa vuol dire studiare lingua e letteratura russa all'università oggi, in un momento storico in cui le relazioni con questo Paese si sono praticamente azzerate, gli scambi per gli studenti sono fermi e non ci sono più le opportunità lavorative che offriva un tempo la conoscenza di questa lingua?

L'ho chiesto al prof. Guido Carpi che insegna Letteratura russa all'Università L'Orientale di Napoli e ha appena pubblicato un nuovo libro, "Lenin, il rivoluzionario assoluto" (Carrocci editore).

--

Seguimi su Instagram qui.

--

Fonti:

• Istat - “La recente evoluzione degli scambi commerciali con l’estero”, 17 ottobre 2005
• Ministero delle Imprese e del Made in Italy - "Il Made in Italy nel nuovo mondo: Protagonisti, Sfide, Azioni", gennaio 2005
• Tass.ru - "Визиты председателей Совета министров Италии в Россию. Досье", 4 marzo 2015

Nel giorno in cui a Mosca si tengono i funerali dell’oppositore russo Aleksej Navalny, ucciso in carcere il 16 febbraio scorso, il professor Gian Piero Piretto, slavista, docente universitario, autore del libro “L'ultimo spettacolo. I funerali sovietici che hanno fatto storia”, ci racconta il fenomeno dei funerali di Stato - e contro lo Stato - nella Russia di ieri e di oggi.


Seguimi su Instagram qui.

Dopo due anni di combattimenti, il bilancio della guerra in Ucraina è catastrofico e le speranze di poter tornare a relazioni pacifiche con Mosca sono al momento inesistenti.

Quante generazioni ci vorranno per ricucire questo strappo? Se la politica e la diplomazia non sono in grado di trovare soluzioni, dovremmo forse ripartire da strumenti di dialogo diversi? Possono l’arte e la cultura gettare le basi per una nuova mutua comprensione, e aiutarci in questo difficile cammino per ritrovare la pace?

Nell'anniversario dell'inizio del conflitto, abbiamo parlato di cosa sta accadendo in Russia e sul campo di battaglia con la giornalista Marta Allevato, che ha appena pubblicato il libro “La Russia moralizzatrice”, con il giornalista russo Andrej Loshak, che ci ha raccontato il destino e i sentimenti dei “ragazzi di Navalny”, e con un portavoce dell’organizzazione “Idite Lesom”, che ci ha svelato i retroscena dei soldati russi che decidono di disertare dal conflitto.

Infine, ci interroghiamo sul ruolo dell’arte e della cultura in questo periodo di guerra, insieme ad Anastasia Kozachenko-Stravinskij, che si occupa di "Mapping Diaspora", un progetto del centro CSAR dell’Università Ca’ Foscari di Venezia che si pone l’obiettivo di “mappare” i tantissimi artisti russi costretti all'esilio.


Seguimi su Instagram qui.


Insert della puntata:

• "Возраст несогласия", Андрей Лошак, YouTube

Fonti:

• "Ukraine Rapid Damage and Needs Assessment : February 2022 - February 2023", The World Bank
• "Ukraine: Lasting toll of war, ‘beyond measure’, Security Council hears", news.un.org, 06.12.2023
• "Hundreds of Ukrainian Troops Feared Captured or Missing in Chaotic Retreat", The New York Times, 20.02.2024
• "Troop Deaths and Injuries in Ukraine War Near 500,000, U.S. Officials Say", The New York Times, 10.08.2023
• "Ucraina, anatomia di un terremoto", Sergio Cantone e Orietta Moscatelli, GoWare
• "Il Consiglio adotta la sospensione totale della facilitazione del rilascio dei visti con la Russia", Consiglio dell'Unione Europea, 9.09.2022
• "Step by step, Elmar Brok, the German chairman of the European Parliament's Committee on Foreign Affairs, explains the implementation process for the association agreement between the EU and Ukraine", dw.com, 16.09.2014
• "La battaglia per l'Ucraina, nel contesto", Limes, 02.05.2014
• "Accordo di associazione con l’Ucraina", eur-lex.europa.eu

L’uscita di scena dell’unico candidato anti-guerra alle presidenziali russe di marzo 2024 solleva la domanda: a chi andranno i voti delle migliaia di persone che erano pronte a votare per lui? I riflettori si sono ora spostati sul giovane Vladislav Davankov, numero due nei sondaggi (anche se a una distanza abissale da Putin).

Volete saperne di più? Poekhali!


Seguimi su Instagram qui.


Fonti della puntata:

• Новые надежды, 10.02.2024, Коммерсант
• Биографии, Даванков Владислав Андреевич, rbc.ru
• «Новые люди» поддержали решение президента о частичной мобилизации, 21.09.2022, Парламентская Газета

Nella settimana del Festival di Sanremo facciamo un salto indietro nel tempo, senza però muoverci dal teatro dell’Ariston: lì, nel 1987, durante la guerra fredda, Pippo Baudo accoglieva sul palco la pop-star sovietica Alla Pugachëva, che si esibì tra gli applausi del pubblico sotto un'enorme bandiera rossa con la falce e il martello. Cos’è cambiato da allora nei rapporti tra i nostri Paesi, e soprattutto nel destino degli artisti russi, ciclicamente costretti all’esilio?

La seconda tappa di TRAИSSIB ci porta nel Caucaso del nord: in occasione della Giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili, scopriamo che ancora oggi, in Daghestan, si contano tanti, tantissimi casi di violenze atroci ai danni di bambine e adolescenti.

Volete saperne di più? Poekhali!


Seguimi su Instagram qui.


Fonti dell'episodio:

• Пропагандисты набросились на Аллу Пугачеву, которая открыто выступила против войны. Расскажите «Медузе», что Пугачева значит для России — и для вас, 19.9.2022, meduza.io
• Путин назвал количество уехавших из России артистов, 12.9.2023, Lenta.ru
• Практики калечащих операций в республиках Северного Кавказа: стратегии преодоления, 2018, Ю. А. Антонова, С. В. Сиражудинова
• Случаи «женского обрезания» на Северном Кавказе: по следам наших публикаций, 6.2.2022, ООН
• "100 женщин": Как мне сделали обрезание, 22.11.2016, BBC Russia

Insert audio:

• Алла Пугачева и Владимир Кузьмин - Надо же (Sanremo 87), YouTube