Entro il 17 dicembre le aziende fra i 50 e i 249 dipendenti dovranno adeguarsi alla normativa in materia di Whistleblowing (di cui al D.Lgs. 24/2023), ovvero la tutela delle persone (dipendenti, collaboratori, professioni, clienti, fornitori e tutti coloro che gravitano intorno all’azienda) che segnalano fatti illeciti riguardanti l’attività aziendale.
Le segnalazioni ricevute dovranno essere gestite nei modi e termini che il Decreto impone, prevedendo garanzie di riservatezza in favore del segnalante e di tutti i soggetti indicati nelle segnalazioni.
Cosa significa questo per le aziende e per coloro che decideranno di segnalare fatti illeciti?
Quali sono i canali per adeguarsi? Soprattutto, quali saranno le novità in materia di privacy?
P. Lazzarini - P. Provenzano