Dopo 23 tappe di ascolto, crescita e ispirazione, concludiamo il nostro viaggio tornando al punto di partenza: la Lettera agli Ebrei ci ricorda che non siamo soli nella corsa della vita. Abbiamo imparato da re e profeti, da artigiani e martiri, da uomini e donne che con la loro fede ci hanno lasciato un’eredità potente.
In questa puntata finale ripercorriamo le voci che ci hanno accompagnato, raccogliamo il testimone e ci chiediamo: qual è la tua eredità? Da chi hai imparato? A chi vuoi trasmettere ciò che hai ricevuto? 🎧 Se una puntata ti ha toccato il cuore, torna ad ascoltarla e condividila. Perché non c'è miglior modo di imparare che provare a insegnare.
La corsa continua. E tu non sei solo.

Stefano è il primo martire della storia cristiana. La sua morte segna un’apparente sconfitta, ma diventa seme di Vangelo: proprio da lì i discepoli si spargono per il mondo. In questa puntata ci chiediamo: quale sarà la tua eredità?
Non parliamo solo di beni materiali, ma di valori, relazioni, vite trasformate. Tutti lasciano qualcosa… ma tu che cosa vuoi lasciare davvero? Scrivere oggi il proprio epitaffio non è un esercizio macabro, ma un atto di lucidità: se vuoi essere ricordato in un certo modo, devi cominciare a vivere così… da oggi. Scopri i tre passi per costruire una buona eredità e lasciarti ispirare dalla testimonianza di Stefano.
Perché alla fine, non conta quanto hai accumulato, ma quanto hai seminato.

Hai mai lasciato un gruppo, un servizio, un lavoro… non per mancanza di entusiasmo o convinzione, ma per colpa dell’ambiente o delle relazioni?
È una verità scomoda, ma spesso reale: non si lascia un ruolo, si lascia una persona. In questa puntata impariamo da Saul, il primo re d’Israele, come la paura, l’incoerenza e l’insicurezza di un leader possano allontanare anche i collaboratori più fedeli, come Davide.
Ma soprattutto impariamo l’opposto: cosa tiene davvero unite le persone.
La fiducia. La valorizzazione. La competenza. La generosità.

Una riflessione profonda per chi guida, serve o semplicemente cammina con gli altri.
Perché costruire relazioni sane è il primo passo per una leadership che lascia il segno.

Cosa rende efficace una riunione? Non le slide, non il numero dei partecipanti, né il tempo a disposizione.
La differenza spesso la fa l’incontro prima dell’incontro: quel momento di preparazione, ascolto, discernimento che precede ogni svolta significativa. In questa 21ª puntata, ci lasciamo ispirare da Ester, una giovane donna divenuta regina, chiamata a rischiare tutto per salvare il suo popolo. Prima di presentarsi al re, Ester raduna, ascolta, prega. Si prepara con intelligenza e fiducia.
Una lezione fondamentale per ogni leader, team, gruppo di lavoro o comunità: le riunioni non si improvvisano. In questo episodio troverai:

• La forza nascosta della preparazione silenziosa
• I motivi per cui molte riunioni falliscono
• Le 3 categorie per organizzare un buon incontro
• Un metodo semplice per costruire fiducia prima del confronto
• Un esercizio pratico per crescere come facilitatore di relazioni

Perché chi guida bene un incontro, spesso ha già guidato prima se stesso.

Non devi essere un re o un profeta per fare la differenza. Bezalel non predica, non guida eserciti, non compie miracoli. Ma è stato chiamato per nome e riempito di Spirito Santo… per costruire, scolpire, decorare. Nella ventesima tappa del nostro cammino con la “moltitudine di testimoni”, scopriamo che c’è un’unzione anche per gli artigiani, per chi lavora nel nascondimento, per chi plasma la bellezza con precisione e cuore. Bezalel ci insegna a trovare la nostra “bolla”: quel luogo interiore dove doni, passione e chiamata si incontrano.
Perché il successo non è solo apparire, ma:

• Conoscere il proprio scopo
• Crescere nel proprio potenziale
• Seminare valore per gli altri

In questo episodio ti guiderò a riconoscere il tuo spazio, a custodirlo e ad abitarlo come luogo sacro.

Davide non fu solo un re, un guerriero e un poeta: fu un uomo capace di danzare con tutto se stesso davanti a Dio. In questa puntata impariamo che la passione è la vera forza che ci distingue, che ci spinge a vivere non per dovere, ma per desiderio. Non basta avere talento, conoscenza o opportunità: senza passione restiamo fermi, spenti, bloccati. Davide ci insegna a non vergognarci del nostro fuoco interiore, anche quando ci giudicano o ci deridono.
Perché il mondo non è di chi ha paura di esporsi, ma di chi è disposto a ballare anche quando gli altri stanno zitti. Se oggi ti senti stanco, disilluso o senza energia… forse è il momento di ritrovare la tua danza.
Qual è la tua vera passione? E quanto la stai coltivando davvero?

Se vuoi sapere davvero chi è un leader, non guardare quanto parla… guarda quanto cambia chi gli sta attorno.
Nel diciottesimo giorno del nostro cammino impariamo da Giosuè che un leader vero si misura dalla crescita, dalla forza e dalla libertà delle persone che guida. Un buon leader lascia il segno. Un grande leader lascia eredi. Attraverso le sue parole forti e chiare, Giosuè insegna che il compito di chi guida non è impressionare, ma influenzare. Non è ottenere risultati per sé, ma aiutare gli altri a raggiungerli. 
E tu? Le persone attorno a te stanno crescendo? Stanno facendo scelte coraggiose? Stanno seguendo una visione chiara? Scoprilo in questo episodio. Perché ogni grande missione ha bisogno di grandi leader… e i grandi leader lasciano dietro di sé un popolo più libero.

In questo episodio impariamo da Nicodemo che i grandi ascoltatori fanno grandi domande.
Abbiamo già scoperto che i leader maturano attraverso gli errori (Roboamo), crescono attraverso le critiche (Geremia), e ascoltano profondamente (Salomone).
Ma oggi capiamo che ascoltare davvero significa anche avere il coraggio di chiedere. Nicodemo, pur essendo maestro, va da Gesù di notte per porre domande scomode e fondamentali: Come si fa a rinascere?
Una domanda può cambiare la vita.
Una domanda può aprire il cuore.
Una domanda può salvarti. In questo episodio ti propongo 10 domande potenti da farti oggi.
Sii come Nicodemo. Non avere paura di chiedere.

In questo episodio impariamo da Nicodemo che i grandi ascoltatori fanno grandi domande.
Abbiamo già scoperto che i leader maturano attraverso gli errori (Roboamo), crescono attraverso le critiche (Geremia), e ascoltano profondamente (Salomone).
Ma oggi capiamo che ascoltare davvero significa anche avere il coraggio di chiedere. Nicodemo, pur essendo maestro, va da Gesù di notte per porre domande scomode e fondamentali: Come si fa a rinascere?
Una domanda può cambiare la vita.
Una domanda può aprire il cuore.
Una domanda può salvarti. In questo episodio ti propongo 10 domande potenti da farti oggi.
Sii come Nicodemo. Non avere paura di chiedere.

Quando sei in prima linea, le critiche arrivano. Sempre. Lo sapeva bene Geremia, il profeta con il fuoco nelle ossa, perseguitato e incompreso, eppure incapace di tacere. In questa puntata impariamo da lui come affrontare la critica quando ti colpisce, soprattutto se sei un leader, un educatore, un testimone.
Perché solo chi cammina viene superato.
E solo chi sta davanti... è colpito alle spalle.  Impareremo insieme:

• perché non puoi evitare le critiche se vuoi fare la differenza
• come distinguere quelle che fanno crescere da quelle che feriscono
• come restare forti, umili e autentici senza lasciarsi abbattere.

 E tu? Quali critiche ti porti addosso? E quali, invece, possono diventare trampolini per il tuo prossimo passo?