A volte il problema non è l’errore… ma con chi scegli di confrontarti.
Roboamo, figlio di Salomone, si ritrova davanti a una richiesta chiara del popolo: alleggerire il peso del passato. Chiede consiglio. Ma poi ascolta solo chi lo adulava, chi era cresciuto con lui, chi gli diceva ciò che voleva sentirsi dire. In questo episodio riflettiamo su uno degli errori più gravi nella leadership e nella vita: credere che comandare significhi non ascoltare. Da Roboamo impariamo che l'umiltà è più forte dell'autorità e che sbagliare è umano, ma non imparare è pericoloso.
Tre chiavi per trasformare gli sbagli in crescita, una domanda scomoda sul tuo “cerchio magico” e un invito ad avere il coraggio di ammettere le tue fragilità.

Dio dice ad Abramo: “Vattene dalla tua terra, dalla tua parentela, dalla casa di tuo padre…”
È l’inizio di un viaggio che cambierà la storia, ma che comincia con una rinuncia. Ogni crescita autentica richiede una scelta.
Ogni passo in avanti comporta lasciare qualcosa indietro. In questa puntata impariamo che la vita non si misura solo per ciò che otteniamo, ma per ciò che siamo disposti a lasciare per amore di una chiamata più grande. ✨ Riflettiamo insieme su 10 “scambi” che possono trasformare la nostra vita… se abbiamo il coraggio di dire sì. 🎧 Ascolta, rifletti… e chiediti:
Cosa sto trattenendo che Dio invece mi chiede di lasciare?
Cosa potrei guadagnare… se solo smettessi di stringere?

Connettore o Scalatore? Impariamo da Barnaba
In un mondo in cui la leadership viene spesso misurata in base alla posizione raggiunta, Barnaba ci mostra un altro modo: il potere di connettere. Mentre tutti temevano Paolo, lui lo prende con sé, lo ascolta e lo presenta alla comunità. Un gesto semplice, ma decisivo. In questa puntata riflettiamo su due stili di leadership:
Lo scalatore che pensa in verticale, cerca il potere e vuole distinguersi.
Il connettore che pensa in orizzontale, crea fiducia e costruisce relazioni durature. 💡 Scoprirai 6 differenze fondamentali tra scalatori e connettori e ti porrai una domanda decisiva: che tipo di leader vuoi essere?

Esercizio finale: come puoi diventare oggi un connettore migliore?

Giorno 11 – Non è bene che l’uomo sia solo
Impariamo da Adamo

Nel cuore della Genesi, Dio pronuncia una delle sue prime parole sull’uomo: “Non è bene che l’uomo sia solo.”
In questo episodio, riflettiamo su quanto le relazioni siano decisive per la nostra crescita personale e spirituale, e su come nessuno raggiunge la vetta da solo. A partire da un’esperienza episcopale e da esempi tratti dalla vita reale e dal mondo dell’alpinismo, scopriremo che la vera leadership non si misura da quante persone lasci dietro, ma da quante porti con te. 💡 Tre verità chiave:

1. Se sei solo in cima, forse non stai facendo qualcosa di giusto.
2. Per arrivare in alto serve iniziativa, sacrificio e crescita.
3. Portare gli altri in vetta è più appagante che arrivarci da soli
   
   
   Un invito concreto per oggi: chi puoi aiutare a crescere? Chi puoi accompagnare?

L’esperienza da sola non insegna - Impariamo da Noemi (Rut 1,1-5.15.19-22)
Noemi ha vissuto il dolore più grande: emigrazione, perdita del marito, dei figli, del senso della vita. Torna nella sua terra sentendosi vuota, amareggiata, fallita. Ma proprio da lì, da quel vuoto, comincia una storia nuova.
In questa puntata scopriamo che non basta vivere tante cose per diventare saggi: è l’esperienza valutata che ci trasforma.
Raccontiamo anche la storia del giovane manager e del vecchio banchiere per capire quanto le decisioni sbagliate possano diventare maestre di vita.
Perché la crescita non è automatica: accade solo se ti fermi, rifletti e impari. 🎯 Domande per riflettere:

• Quanto spesso ti fermi a rileggere le tue esperienze?
• Come trasformi ciò che vivi in saggezza concreta

 Un episodio che ti aiuta a non sprecare il dolore, gli errori, il passato. Fammi sapere se vuoi aggiungere anche hashtag o una versione più sintetica per i social!

La crescita non è automatica. Invecchiare sì, crescere no.

Timoteo era giovane, ma portava un dono grande. Paolo gli scrive: "Ravviva il dono, custodisci il tesoro che ti è stato affidato".
Anche tu sei chiamato a crescere. Non fermarti!
In questa puntata scopriamo come continuare ad imparare, investire su di noi e creare attorno a noi un ambiente di crescita. 

Oggi, nel nostro viaggio con la “moltitudine di testimoni”, impariamo che la leadership (e la vita) è un processo continuo di apprendimento.
Non basta la buona volontà. Serve un piano.
Serve intenzionalità.
E serve anche un ambiente in cui possiamo crescere… e far crescere gli altri. 

In questa puntata:

• Le 3 fasi della crescita personale (sfida, comfort, costeggiamento)
• I 3 passi per non smettere mai di imparare
• Perché prima di aiutare gli altri… devi mettere tu la mascherina dell’ossigeno

Siamo tutti presi da mille impegni, ma… chi li sceglie davvero?
Nel Vangelo di Marta e Maria, Gesù ci invita a rimettere ordine: non basta fare, serve scegliere bene.
Partendo da questo brano e passando per la saggezza di Elia, Stephen Covey e Peter Drucker, riflettiamo su come imparare a proteggere il nostro tempo, distinguere tra urgente e importante, e soprattutto… scegliere la parte migliore. 🎯 In questa puntata scoprirai:

• Perché il tempo non si “trova”, ma si decide.
• I 3 errori di chi gestisce male il proprio tempo.
• Come la matrice di Eisenhower può aiutarti ogni giorno.
• Il segreto di Maria: ascoltare prima di agire.

📌 La cosa più importante… è che la cosa più importante resti la cosa più importante.

Dopo aver imparato da Rut il valore delle scelte, oggi Elia ci insegna come scegliere, soprattutto cosa lasciare andare.
Siamo spesso stanchi, sovraccarichi, scoraggiati… e rischiamo di perdere di vista ciò che conta davvero.
Attraverso il principio di Pareto e tre scelte concrete, scopriamo come semplificare la nostra vita e aumentare l’impatto.
Perché, come diceva Stephen Covey: "La cosa più importante è che la cosa più importante resti la cosa più importante." Una riflessione per chi desidera vivere con intenzionalità e guidare con autenticità, imparando anche a dire di no con libertà.

Ogni decisione che prendi è un voto per la persona che vuoi diventare.

Nella puntata di oggi seguiamo i passi di Rut, una donna che sceglie di restare, di donare, di andare oltre il dovuto. In un mondo dove tanti prendono e altri restituiscono per dovere, lei sorprende: dona di più, ama di più, rischia di più. Attraverso la sua storia scopriamo tre scelte da fare in anticipo per diventare persone capaci di costruire un futuro nuovo.
Perché non sempre otteniamo ciò che vogliamo… ma finiamo sempre per ottenere ciò che scegliamo. Ascolta, rifletti, scegli chi vuoi essere.

Momenti difficili creano uomini forti
Impariamo da Giuseppe d'Egitto

In questa puntata ci lasciamo ispirare dalla storia di Giuseppe d’Egitto, il giovane che ha saputo trasformare ingiustizie e prove in opportunità di crescita e di leadership. Riflettiamo sul valore dei momenti difficili: sono proprio loro a far emergere la nostra vera statura interiore e a prepararci per le decisioni che contano. Un proverbio dice: “Tempi duri generano uomini forti”. Scopriamo come Giuseppe è diventato un leader proprio attraverso le sfide, e come anche noi possiamo prepararci ai momenti cruciali della vita… prima che arrivino. 🎯 Concludiamo con un esercizio pratico per rileggere le tue scelte difficili e allenare il coraggio quotidiano.