Per molti versi, l'effimero è diventato un soggetto chiave per le nostre vite del XXI secolo, attraverso architetture e installazioni temporanee, arte digitale, ma anche nuove forme di media e comunicazione sociale. Tuttavia, nei periodi antecedenti all'invenzione della fotografia, le tracce degli spettacoli effimeri sono molto labili e difficili da rintracciare.
E quindi cosa succede a quelle forme d'arte la cui natura materiale è di breve durata, fugace o deperibile? L'assenza di un oggetto sopravvissuto preclude la possibilità di esaminarlo?
Per andare più affondo nell'argomento, potete inoltre ascoltare le interviste fatte da Elisa Cazzato per Cosa rimane?