Come sostiene la professoressa Marinella Belluati, "L'Europa procede attraverso la crisi", definendosi nelle strutture e nelle logiche che ne determinano il funzionamento. Riuscire a comunicare la complessità diventa, dunque, fondamentale per riuscire a raccontare le politiche europee ai cittadini: è soprattutto più nei momenti più difficili che l’arte del comunicare aiuta gli esseri umani a restare in contatto e a farsi forza a vicenda, uniti come insegna - nonostante tutto - la tradizione dell'Unione europea.
Come comunica l'Europa nei momenti di crisi? O meglio, in che modo l'Europa comunica se stessa? Partendo dall'esempio della pandemia, abbiamo approfondito le strategie comunicative messe in campo dall'Ue in materia di crisi ambientale, politiche giovanile e conflitti armati scoprendo un'inedita tendenza alla disintermediazione, con l'emergere di nuovi comunicatori istituzionali "diretti", ma anche una sempre maggiore apertura nei confronti del dialogo con la cittadinanza, come insegna la Conferenza sul Futuro dell'Europa.
Ospiti di questa puntata:
- Giorgio Brizio, attivista e autore;
- Lorenzo Robustelli, giornalista e direttore EuNews;
- Marinella Belluati, docente di sociologia dei processi culturali e comunicativi dell’Università degli Studi di Torino;
- Massimo Gaudina, European Training Foundation, già Capo della Rappresentanza della Commissione europea in Italia (Milano);
- Sandra Cavallo, Deputy Head of the Communication Unit DG ECHO (Commissione Europea);
- Sara Zambotti, conduttrice Rai Radio 2 e autrice di Caterpillar
Presente, inoltre, un contributo audio di
David Sassoli, ex presidente Parlamento europeo intervenuto nel 2021 in occasione della CoFoE, la Conferenza sul Futuro dell'Europa.