Lo scorso 7 febbraio si sono svolte le elezioni presidenziali in Ecuador che hanno visto al primo turno un largo successo del candidato dell'Unes Arauz su quello del Partido Social Cristiano Lasso. Una tornata elettorale che però non ha definito chi sarà il successore del Presidente Moreno che verrà scoperto solo con la seconda tornata elettorale dell'11 aprile. Il primo turno ha però dato degli spunti interessanti sul futuro dello stato come l’affermazione del neo-partito del movimento indigeno Pachakutik, che guidato da Yaku Pèrez, ha mancato il passaggio al secondo turno solo per pochissimi voti. I risultati ufficiali sono arrivati solo dopo un lungo riconteggio durato quindici giorni, confermando l'alto tasso di corruzione presente nel paese e mettendo a forte rischio l'idea di una rinascita democratica ecuadoriana che possa fungere da stimolo per tutta l'America Latina. Ne parliamo con l'esperta di relazioni internazionali ecuadoriane, Fanny García