Nella tappa numero 19 del Tour de France, è successo di tutto... tranne l’arrivo. La tappa è stata neutralizzata ancor prima di transitare da Valloire, perché un’improvvisa grandinata ha colpito il percorso del Tour. Tempi presi dunque sulla cima dell’Iseran con Egan Bernal che diventa maglia gialla. Giorno nero per la Francia che perde la maglia con Alaphilippe e perde anche Pinot, che si ritira.

Nairo Quintana è tornato a mordere al Tour de France e lo ha fatto nella prima tappa alpina della Grand Boucle, da Embrun a Valloire. Il colombiano ha attaccato sulla salita del Galibier dopo aver affrontato il Col du Vars e anche l’Izoard. Una bella vittoria nella tappa regina del Tour che ha reso grande anche Damiano Caruso e, ovviamente Julian Alaphilippe.

Dopo 190km di fuga, Matteo Trentin si prende una meritata vittoria nella tappa numero 17 del Tour de France 2019. L’azzurro, entrato nella fuga di giornata di 33 unità, è riuscito a trovare il guizzo giusto per vincere con un’azione ai -14km. In giallo resta sempre Julian Alaphilippe e Thomas insegue a 1.35’, ma occhio che arriva il trittico alpino e tutto può ancora cambiare alla Grande Boucle..

Si entra ufficialmente nella terza settimana del Tour de France 2019, prima frazione per velocisti in preparazione del trittico alpino. La volata è di Caleb Ewan che si mette alle spalle Elia Viviani e Dylan Groenewegen. È anche però la giornata delle cadute di Thomas e Fuglsang, questo costretto a lasciare la corsa. Alaphilippe sempre in giallo, a questo punto la porterà fino a Parigi?

Su 4 tappe pirenaiche, 2 se le prende Simon Yates che chiude col botto la seconda settimana del Tour de France. A Foix è la Mitchelton Scott a festeggiare con ammenda pubblica di Riccardo Magrini nei confronti di White e compagni. Si tiene la maglia gialla, pur soffrendo, Julian Alaphilippe che fatica e Geraint Thomas si avvicina nella generale. Ora pausa, c'è il giorno di riposo...

Thibaut Pinot conquista la vetta del Tourmalet nella tappa pirenaica del Tour de France. L’impresa è anche quella di Julian Alaphilippe, che dopo aver vinto la crono di Pau si prende il secondo posto, alle spalle del connazionale e non solo, rifila 36” a Thomas che perde nella generale. Chapeau quindi per il duo francese anche da parte di Magrini e Gregorio che per loro hanno solo applausi!

Julian Alaphilippe è indescrivibile, forse solo “fenomenale” è l’aggettivo che maggiormente riesce a centrare l’essenza del corridore in maglia gialla. Nessuno si aspettava un exploit del genere nella crono di Pau da parte di LouLou, e invece lui ha stupito tutti. 47.3 km/h di media, chiudendo la prova con 35’00’’24, 14” meglio di Geraint Thomas. Se non è un fenomeno, dite voi cos’è

Nel giorno della prima di Simon Yates al Tour de France, c’è anche un caso da risolvere: quello di Rohan Dennis. Il giallo che ha coinvolto il corridore della Bahrein Merida lo ha risolto Riccardo Magrini nel post tappa, dando la colpa a Wladimir Belli. Il tutto alla vigilia della crono di Pau, che cosa si aspettano i nostri commentatori? La vittoria di Geraint Thomas. O forse no?

Nella prima volata dopo il giorno di risposo è Caleb Ewan il più fresco e riesce a cogliere il successo. In volata batte Groenewegen e Viviani è terzo. Piccolo giallo per Bonifazio che colpisce il telefono di un tifoso e non riesce a fare la volata di una tappa comunque lunga. Talmente lunga che invecchia i nostri Magrini, Gregorio e la Cicchinè nel giorno delle Emoji...

Alla vigilia del giorno di riposo, si prende la vittoria in volata Wout Van Aert che completa il poker della Jumbo Visma dopo Teunissen e Groenewegen e la cronosquadre alla seconda tappa. Attardati i big di classifica come Pinot, Uran, Fulgsang e Porte. Non teme nulla Alaphilippe che resta in giallo, invece Magrini teme le tappa-relle nel giorno di riposo...