Puntata del 15 giugno 2022
In studio Andrea Kappa Caponeri
Ennesima puntatona sprassolata, ora che la stagione volge al desio e tutto confluisce verso spiagge assolate o ombrosi boschi montani.
Dovunque voi siate o sarete, sappiate comunque che noi ci saremo, almeno fino a fine giugno, poi liberi tutti.
Godetevi ordunque questa scaletta messa in piedi nelle tre settimane di pausa (pausa assai affollata di nomi cose e città, invero), la quale, in assenza di uscite sconvolgenti, visto che è già bella che cominciata l’oscura notte dei tormentoni estivi, indulge in nostalgica retromania, e non retromarcia come continua a suggerirmi il correttore automatico che evidentemente non conosce Simon Reynolds.
Ecco quindi i Delirium anch’essi, come De André, intrippati di E.L.Masters, ecco un Francesco Guccini quasi inedito nei panni del cantastorie in un vecchio sceneggiato RAI, ecco Whitemary con la sua elettronica gentile, ecco un Lucio Dalla poco bazzicato, specialmente nelle Arene brutalizzate da Carlo Conti.
Ma ecco anche gli Odio l’estate che rifanno Capossela a “TOMBOLAMENTI!- la festa in piazzetta” (fantastica serata, detto tra l’ennesima parentesi), e il ritorno del Muschio con una monografia sul Messico, di cui si sentiva davvero la mancanza, con un percorso che parte da Claudio Villa, passa per Enzo Jannacci e gli Albero Motore e arriva a Francesco De Gregori.
Chiusura in gloria con un Diego Mancino d’antan, con un Alan Sorrenti che anglifica se stesso, e prosegue con due ricordi, quello di Carlo Smuraglia, partigiano per sempre, attraverso M.L.Straniero e quello di Dario Parisini attraverso i suoi Disciplinatha.
E infine, grazie alle preziose dritte di Gerardo Pozzi, una fantastica cover di Piero Ciampi proposta da Giovanni Del Grillo, un artista con cui, crediamo, avremo molto a che fare in futuro.
Con l’alluce valgo ciao ciao.
SCALETTA:
JOHNNIE SAYRE- Delirium
IL CANTASTORIE- Francesco Guccini
NON LO SAI/ E’ MOLTO STRANO- Whitemary
IL FIUME E LA CITTA’- Lucio Dalla
OVUNQUE PROTEGGI- Odio l’estate (live a “Tombolamenti”, Orvieto, 4 giugno ’22)
MESSICO- Claudio Villa (Rubrica “Muschio sul cancello del giardino abbandonato”)
MESSICO E NUVOLE- Enzo Jannacci (Rubrica “Muschio sul cancello del giardino abbandonato”)
MESSICO LONTANO- Albero Motore (Rubrica “Muschio sul cancello del giardino abbandonato”)
SOTTO LE STELLE DEL MESSICO A TRAPANAR- Francesco De Gregori (Rubrica “Muschio sul cancello del giardino abbandonato”)
PARTIGIANI FRATELLI MAGGIORI – Michele Luciano Straniero
LA CASA BRUCIA- Diego Mancino
I’D LIKE TO FIND YOU- Alan Sorrenti (Rubrica “Cover the rainbow”)
CRISI DI VALORI- Disciplinatha
IL NATALE E’ IL 24- Giovanni del Grillo (Rubrica “Sulle spalle dei Giganti”, da P.Ciampi)