L'Alta Corte di Pretoria si è pronunciata a favore della associazione sudafricana Health Justice Iniatiative e del suo tentativo di obbligare il dipartimento nazionale della Sanità sudafricano a fornire l'accesso a tutti i contratti di approvvigionamento dei cosiddetti vaccini COVID-19 e ad altri documenti.
Questa è una vittoria enorme per la trasparenza e la responsabilità. I contratti riguardano ingenti fondi pubblici.
Costituisce un precedente importante. Con le frequenti segnalazioni di corruzione a livello globale nel settore sanitario, non possiamo avere un sistema sanitario avvolto nel segreto. Occorre tenere sotto controllo gli acquisti, poiché coinvolgono potenti multinazionali, in particolare dell'industria farmaceutica.
La segretezza che circonda i contratti di acquisto del siero anti-Covid19 continua a essere una questione globale, non limitata solo al Sudafrica: è importante sapere cosa è stato concordato in nostro nome per volere dei potenti produttori di vaccini che sono stati accusati di aver vessato i governi soprattutto del Sud del mondo, insistendo su contratti che alla fine hanno fruttato loro enormi profitti, senza assumersene alcuna responsabilità e nessuna trasparenza. Pertanto, questa sentenza può essere sfruttata da altri Paesi per richiedere contratti trasparenti nelle loro giurisdizioni.
Byoblu ne ha discusso con l'avvocato Mauro Sandri, che ha promosso, presso la Corte di Giustizia europea in Lussemburgo, un'istanza di intervento nella causa contro la Commissione europea, insieme al New York Times ed altri sullo stesso tema della trasparenza.