Ritorna alla vittoria la compagine campidanese, che riscatta il 4-1 subito una settimana prima col Trastevere, superando 2-1 in casa l’Albalonga rimontando lo 0-1 iniziale, con la doppietta di Pisano, facendo suo uno scontro diretto in chiave play-off e portandosi a quota 23 punti. 2 in più del Latte Dolce, che non è andato al Vanni Sanna, oltre lo spettacolare 3-3 con la pericolante Montespaccato. Partita che dopo l’1-1 per il gol di (Luiu in rete come nella scorsa giornata) e pareggio ospite aveva visto la squadra di Fini allungare con le marcature di Pinna e Maye, ma essere ripresa con due realizzazioni. Un pari bello invece per incerottata Olbia, ma con qualche rinforzo arrivato negli ultimi giorni come Congiu e Fioretta. I bianchi hanno risposto alle due reti del Trastevere con i gol di Ragatzu e Furtado.

Si ferma la squadra gallurese dopo quattro vittorie di fila. A battere la squadra di Cerbone l’Atletico Lodigiani, impostasi 2-1. La rete di Sartor è stata purtroppo inutile. Tre punti importanti invece per gli ogliastrino-sarabesi, grazie all’1-0 sul Real Monterotondo con realizzazione di Murgia, particolarmente in palla in questi ultime gare coi i suoi gol.

Soffre ma vince la capolista Scafatese. Che col nuovo tecnico Ferraro al posto dell’esonerato Esposito) incredibile dopo il pareggio a Olbia una settimana fa) supera non senza fatica 3-2 l’Anzio. I campani hanno sei punti di vantaggio sulla coppia Trastevere (come già scritto) fermato 2-2 da un’ottima Olbia sabato, e Nocerina (1-1 sul campo della Flaminia). Alle loro spalle il Budoni, prima delle sarde a 27 punti, davanti al Valmontone a 23 punti. A -1 Monastir e COS, entrambe alle soglie play-off . In leggero ritardo il Latte Dolce (21 punti), mentre l’Olbia a quota 19 sta cercando di evitare la zona rossa, aperta dall’Atletico Lodigiani a 17 punti.

Le partite delle squadre sarde

Albalonga-Trastevere, Montespaccato-Ischia, Palmese-Scafatese e Real Monterotondo-Atletico Lodigiani.

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Iniziata sabato si chiude stasera la giornata numero 14 di questa Serie A 2025/2026 che ha regalato alcuni risultati a sorpresa.

Sassuolo-Fiorentina 3-1 (sabato)

Inter-Como 4-0 (sabato)

Hellas Verona-Atalanta 3-1 (sabato)

Cremonese-Lecce 2-0 (ieri)

Cagliari-Roma 1-0 (ieri)

Lazio-Bologna 1-1 (ieri)

Napoli-Juventus 2-1 (ieri)

Pisa-Parma (ore 15)

Cuesta: “Sappiamo che l’avversario ci metterà in difficoltà perché tutti proviamo a farlo. Sappiamo dell’importanza della partita. Due squadra con tanta voglia di vincere. Dobbiamo affrontarla con umiltà e determinazione. Il Pisa ha molta capacità di progredire attraverso il gioco diretto, è dominante nel cross e nelle ripartenze. “Tutte le partite hanno un qualcosa di emozionale”.

Udinese-Genoa (ore 18)

De Rossi: “L’umore della squadra è tornato all’altezza. Dopo una sconfitta 4-0 non mi piace festeggiare la partita precedente. Nonostante sia una partita preparata per farle nel migliore dei modi, sappiamo qual è l’obiettivo della nostra stagione. Non possiamo demoralizzarci. Il morale già il giorno dopo abbiamo lavorato per riportarlo in alto perchè ne abbiamo bisogno. Abbiamo perso qualche giocatore, come Ekhator, Sabelli, Malinovskyi ed Ekuban per l’influenza ed acciaccati. Abbiamo fatto un allenamento con tanti giocatori e saremo tutti pronti.”

Torino-Milan (ore 20.45)

Allegri: “Bisogna essere pronti per fare una partita solida. Dobbiamo cercare di invertire i numeri: negli ultimi 12 anni, il Milan ha fatto 6 pareggi, 5 sconfitte e una sola vittoria nel momento del Covid contro il Torino, negli ultimi tre anni perso tre volte. Quindi bisognerà giocare con rispetto e umiltà. In casa loro è molto difficile, bisogna fare una partita concreta, avendo chiaro l’obiettivo. Siamo arrivati a un momento della stagione dove da ora fino a fine gennaio la classifica verrà delineata e dovremo essere bravi a stare tra le prime quattro”.

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Il Cagliari torna finalmente alla vittoria in Serie A, battendo 1-0 la Roma alla Unipol Domus dopo una lunga astinenza che durava dal 19 settembre. L’ultimo successo risaliva a una doppietta di Belotti in rimonta a Lecce, ma da allora la squadra non era riuscita a ottenere i tre punti. Oggi, invece, grazie a una grande prestazione e al gol decisivo di Gaetano, i rossoblù hanno interrotto la serie negativa e rilanciato la propria classifica.

Il Cagliari di Pisacane ha affrontato la Roma con una formazione tatticamente solida, adottando un 3-5-2 di base. L’obiettivo era quello di contrastare quasi a specchio il 3-4-2-1 di Gasperini, con l’unica punta Baldanzi supportato da Soulé e Pellegrini. In attacco, Esposito e Borrelli, reduci da ottime prestazioni nelle ultime uscite, sono stati scelti come coppia offensiva obbligata.

Il Cagliari ha mostrato subito di volersi giocare la partita, creando alcune ottime occasioni. Esposito ha avuto una grande chance già nei primi minuti, seguita da una buona opportunità anche per Adopo e Borrelli. Nonostante la superiorità sulla carta della Roma, i rossoblù hanno pressato e hanno messo in difficoltà la difesa giallorossa.

Nel secondo tempo, Pisacane ha fatto entrare forze fresche come Gaetano e Prati per mantenere alta la qualità del gioco, passando a un 4-3-2-1 più offensivo. L’ingresso di Gaetano ha subito dato i suoi frutti: con l’uomo in più, Gaetano ha potuto esprimere la sua qualità e, su palla inattiva, ha trovato il gol della vittoria su un angolo battuto da Esposito. Un gol assolutamente meritato che ha premiato la determinazione e la pressione del Cagliari.

E voi come valutate la prova dei rossoblù?

Fabio Pisacane: 109876543

Elia Caprile: 109876543

Adam Obert: 109876543

Gabriele Zappa: 109876543

Sebastiano Luperto: 109876543

Riyad Idrissi: 109876543

Marco Palestra: 109876543

Juan Rodriguez: 109876543

Alessandro Deiola: 109876543

Michael Folorunsho: 109876543

Michel Adopo: 109876543

Matteo Prati: 109876543

Gianluca Gaetano: 109876543

Sebastiano Esposito: 109876543

Gennaro Borrelli: 109876543

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Una grande prestazione di squadra e complimenti da condividere davvero con tutto il gruppo squadra. Ma è necessario sottolineare che il vero artefice del successo del Cagliari contro la Roma è Fabio Pisacane, tecnico che in quanto a coraggio nelle scelte non è davvero secondo a nessuno in Serie A.

E proprio per le sue scelte ha incassato le critiche nelle scorse partite. Dal cambio di Esposito e Borrelli contro il Genoa, all’uscita di Esposito contro la Juventus, per non parlare delle formazioni iniziali con Deiola schierato difensore centrale o il lancio di Liteta dal primo minuto. Sono solo alcuni degli esempi più discussi dell’ultimo periodo, ma che danno la cifra della personalità di Pisacane, che ascolta e vede solo ciò che gli comunica il campo. Giuste o sbagliate che si rivelino queste scelte, quello che davvero raccontano è un allenatore sicuro, che non teme né l’avversario, né il giudizio esterno, né quello interno. Sono presupposti importanti su cui costruire una carriera che è appena iniziata, perché un conto è farlo con un Como milionario e un’Inter reduce da una serie di primi e secondi posti, un altro è farlo con un Cagliari a cui hanno levato il centravanti tre giorni prima di iniziare il campionato, per poi perdere pure il sostituto dopo poche giornate.

Arriviamo quindi alla mossa che ha deciso Cagliari-Roma. Al 69′ Pisacane opta per un doppio cambio che modifica radicalmente l’assetto della squadra. Fuori Zappa e dentro Prati, ma fuori anche il centravanti Borrelli per il trequartista Gaetano. Perché? Perché con la Roma in 10 uomini scegliere di togliere una presenza pesante in area di rigore per inserire un giocatore di palleggio?

Il Cagliari era in dominio e ci si sarebbe aspettato un assalto all’arma bianca, o almeno un cambio ruolo su ruolo con Kilicsoy o Pavoletti. Invece no, Pisacane sceglie di aumentare la quota di palleggio, perché sa che nell’ultima fase della gara ci sarà da giocare più con la palla che senza, al contrario del piano tattico preparato all’inizio. Niente più ripartenze e palle lunghe, ma fraseggio e imbucate, nonché calci piazzati da sfruttare con la qualità dei migliori tiratori. Inoltre, inserire palleggiatori come Prati e Gaetano, aiuta ad aumentare la quantità del possesso palla, consentendo di lasciare meno tempo il pallone alla Roma e riducendo matematicamente la possibilità di coinvolgere giocatori qualitativi come Dybala. Insomma, il Cagliari doveva cambiare radicalmente atteggiamento dal contropiede al controllo del gioco.

Una lettura coraggiosa e che denota anche grande fiducia nelle qualità di palleggio dei suoi. Molti altri allenatori avrebbero optato per inserire un altro centravanti, o al massimo cambiare ruolo su ruolo, cercando il più possibile l’assalto dalle fasce con tanti cross e un maggior numero di giocatori ad attaccare l’area. Pisacane no, ha scelto di giocare in maniera ancora più ordinata rispetto a prima, ridurre gli spazi e mettere i migliori palleggiatori per cercare il controllo e non l’assalto all’arma bianca. Il risultato poi lo ha premiato, perché il Cagliari è rimasto compatto, ha assediato la Roma e alla fine ha portato a casa la posta senza soffrire particolarmente. Questa volta è davvero il caso di dire che l’ha vinta la panchina.

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Il successo del Cagliari contro la Roma ha riportato entusiasmo nell’ambiente rossoblù e i protagonisti del pomeriggio della Unipol Domus hanno scelto i social per condividere emozioni, riflessioni e – in un caso – anche per porgere le proprie scuse.

Un mosaico di reazioni che racconta la compattezza del gruppo di Pisacane e l’importanza dei tre punti ottenuti.

Quasi mai realmente chiamato in causa, Elia Caprile ha comunque messo la firma sul match con personalità e velocità nell’innescare le ripartenze. Sui social il portiere non nasconde la soddisfazione per un successo dal peso specifico enorme:
“Una meritata vittoria contro una squadra forte era quello che ci voleva! Di grinta e di cuore l’abbiamo portata a casa”.

Prestazione da leader per Sebastiano Luperto, di nuovo punto di riferimento della retroguardia. Su Instagram il difensore ha ribadito quanto questa gara possa rappresentare una svolta, anche in termini di fiducia: “Porta inviolata e tre punti fondamentali. La strada è lunga, ma noi siamo pronti a percorrerla”.

Match-winner e trascinatore emotivo: Gianluca Gaetano ha deciso l’incontro con un colpo preciso finito in rete dopo aver colpito il palo e ha celebrato ironicamente sui social il suo ormai celebre “striptease” post-gol. Poi, il messaggio alla squadra: “Tre punti importantissimi. Complimenti alla squadra per la grande prestazione”.

Il momento di tensione con Hermoso non è passato inosservato. A mente fredda, Michael Folorunsho ha scelto di scusarsi pubblicamente, riconoscendo l’errore: “Ho rivisto le immagini: non posso che chiedere scusa. L’adrenalina ha preso il sopravvento in un momento delicato. Chiedo scusa a chiunque si sia sentito offeso”.

Non ha segnato, ma il corner battuto all’81’ da Sebastiano Esposito ha propiziato il gol-partita. L’attaccante ha evidenziato lo spirito di squadra mostrato nel finale: “Una vittoria di cuore, grinta e sostanza. Di un grande gruppo, contro una grande squadra”.

Entrato con determinazione, Marco Palestra ha accolto con entusiasmo il ritorno ai tre punti e ha voluto ringraziare il pubblico della Domus: “Siamo tornati alla vittoria che ci meritavamo, grazie a tutti i tifosi”.

Tra i messaggi più emozionanti, quello di Gabriele Zappa, che ha dedicato la vittoria a Mattia Felici, ko per la rottura del crociato e costretto a chiudere anzitempo la stagione: “Una vittoria fondamentale tutta dedicata a te amico mio”.

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Niente pause per il Cagliari, chiamato a ricaricare le energie già questa mattina al Crai Sport Center di Assemini.

Dopo la sfida con la Roma, i rossoblù devono voltare pagina in fretta: sabato sera, alle 20.45, li attende la trasferta sul campo dell’Atalanta, terzo appuntamento consecutivo in un calendario da brividi che ha già proposto Juventus e giallorossi.

Fabio Pisacane spera di ricevere almeno una buona notizia dall’infermeria. Il nome più atteso è quello di Yerry Mina, alle prese da due settimane con una dolorosa contusione alla gamba. Il colombiano aveva sperato di rientrare già contro la Roma, ma lo staff medico ha preferito evitare forzature: prima solo terapie, poi un lavoro personalizzato in campo. Il suo recupero per Bergamo resta possibile, ma non scontato. Situazione simile per Luca Mazzitelli, anche lui impegnato in una corsa contro il tempo per tornare a disposizione. Più complessi invece i tempi di recupero di Zé Pedro, che non sarà della partita e dovrà aspettare ancora prima di rientrare. Intanto, però, Pisacane si gode Rodriguez, che ieri contro la Roma ha confermato le sue ottime doti già intraviste nella gara di Coppa Italia contro il Napoli.

La gara di Bergamo chiuderà un trittico durissimo, ma il Cagliari non può permettersi distrazioni: dopo l’Atalanta ci sarà un match che vale doppio, la sfida salvezza contro il Pisa, per la quale Pisacane spera di avere tutta la rosa disponibile al completo.

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Era il 19 settembre quando il Cagliari, con la doppietta in rimonta a Lecce di Belotti, non vinceva. Cinque giorni prima il successo sul Parma. Da allora i rossoblù non riuscivano a portare a casa i tre punti. Cosa accaduta invece oggi alla Unipol Domus, grazie all’1-0 sulla Roma, al termine di una sontuosa partita!. In classifica Caprile e compagni restano a -2 dall’Atalanta, che incontreranno sabato alle 20.45 a Bergamo, scavalcando il Lecce battuto dalla Cremonese.

Pisacane, per opporsi al 3-4-2-1 di Gasperini (con Baldanzi unica punto con alle spalle Soulé e Pellegrini) parte con un 3-5-2 variabile con difesa anche a 4 a 5 con le oscillazioni di Palestra e Obert esterni. In attacco scelte obbligate con Esposito e Borrelli (molto carico), con entrambi a segno nelle ultime partite. In avvio subito una grande chance per Esposito, e poi anche per Adopo e Borrelli, a dimostrazione che i rossoblù se la vogliono giocare contro una squadra sulla carta superiore.

Bella l’organizzazione dei rossoblù, molto attenti in tutte le zone del campo a cercare di non far ragionare gli avversari che si affidano alla pressione e al gioco in fascia, ma che rischiano grosso con Esposito ottimamente servito da Palestra che crea problemi con le sue incursioni. La squadra di Pisacane è più incisiva verso le parti di Svilar e meriterebbe, senza alcun dubbio, il gol del vantaggio per quanto prodotto, ma deve sempre essere vigile sul gioco dei capitolini, che rientrano in campo dopo l’intervallo con gli stessi undici iniziali come i padroni di casa.

Zufferli assegna un rigore al Cagliari, ma l’intervento di Celik su Folorunsho (con gli strappi sta creando problemi) è appena fuori area e quindi dopo controllo Var niente penalty, ma rosso al giocatore della Roma con Gasperini che rinuncia ad un attaccante facendo uscire Baldanzi ma solo per poco perchè si affida a Dybala, e ringrazia Svilar che salva ancora, stavolta su Obert. Gioca molto in verticale il Cagliari in questo secondo tempo, che fa entrare forze fresche come Gaetano (che con l’uomo in più può far vedere la sua qualità) e Prati, a certificare la voglia di vincere che sarebbe assolutamente meritata, con un 4-3-2-1.

La Roma soffre, cosa che non ha fatto nella sconfitta di domenica scorsa nello scontro diretto di vertice col Napoli, non solo per l’uomo in meno in questa ripresa. Il Cagliari ci crede e prova ad avvolgere gli ospiti nella loro metà del campo con più uomini in fase offensiva. L’ingresso di Idrissi va in questa direzione con il ragazzo di Sadali che ha una grande corsa. La gara, corretta per 77′, si infiamma con qualche contatto di troppo. La squadra di casa pressa e con Gaetano, da palla inattiva su angolo di Esposito, segna un gol meritatissimo. Hermoso la mette sulla rissa e l’arbitro deve calmare la situazione che poteva farsi pesante con rosso che il romanista poteva rimediare. Ma va bene così!

Mentre Svilar ha subito il gol, ma potevano essere anche più di uno, Caprile non ha mai effettuato una parata in tutta la gara. Situazione rara ma bellissima per lui e per i tifosi del Cagliari.

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Dal nostro inviato all’Unipol Domus

Dopo il successo colto dal Cagliari contro la Roma, intervento in sala stampa del presidente rossoblù Tommaso Giulini e di Maurizio Fiori, referente del nuovo socio di minoranza: la Praxis Capital Management.

“Maurizio Fiori diventerà nei prossimi giorni, ufficialmente, il vice presidente del Cagliari. La chance di avere un tifoso, non solo un investitore, al mio fianco è stata fondamentale. Nato in Sardegna, Maurizio ha cercato di trasmettere il significato del Cagliari al gruppo appena entrato nel pacchetto azionario del club. Un dialogo abbastanza lungo, che ha coinvolto anche Stefano Melis”.

Siamo alla quattordicesima giornata, siamo in media salvezza però fatichiamo a fare qualcosa in più. Dobbiamo mantenere nel tempo l’atteggiamento visto oggi e mercoledì in Coppa. Non voglio che la squadra si accontenti e che la piazza si accontenti. Abbiamo otto ragazzi provenienti dal settore giovanile, così come l’allenatore. Questa squadra può fare molto bene, però desidero ancora di più per il Cagliari. Anche gli investitori appena arrivati si aspetteranno sempre più vittorie“.

“Difficile immaginarmi nel futuro. Il calcio è molto umorale, mi piacerebbe fare – ripeto – fare qualcosa in più per far crescere il Cagliari. Con la cattiveria vista oggi e a Napoli, possiamo essere più fiduciosi per il futuro. Lo stadio nuovo non lo realizzi se giochi in Serie B… Lavoriamo sodo“.

“Contro Atalanta e Pisa dobbiamo fare punti. Oggi dobbiamo ringraziare la Curva Nord che ci ha incitato tantissimo e non abbia protestato. In altre piazze non è accaduto lo stesso, in questa stagione. Una grande forza trasferita ai nostri giocatori. Sotto di me, in tribuna, dopo qualche passaggio sbagliato, ho sentito qualche ‘fenomeno’ contestare. In Curva questo non accade. Desidero dedicare questa vittoria alla Curva e a Mattia Felici“.

“Mercato: ritenevamo, prima di oggi, che il centrocampo avesse bisogno di ritocchi. Ora ne riparleremo anche con il ds Angelozzi: fino a ieri, l’arrivo di un centrocampista in rosa era praticamente un’idea già avanzata. Per sostituire Felici non abbiamo ancora parlato tra noi“.

“Il Cagliari ha comunque cercato in questo periodo senza vittorie di proporre gioco. Ho sempre visto la squadra seguire Pisacane in questo periodo, necessario mettere tutto in campo e avere la cattiveria necessaria. Miglioriamoci sempre, mettiamoci scaltrezza: cito Rodríguez, che sembrava un veterano“.

“Bellissimo essere qui a Cagliari. Nelle prime conversazioni con il presidente Giulini, tenevamo all’arrivo di investitori di un certo spessore che fossero rispettosi della storia della società. Ci sono due partner che entrano con grande passione e un legame diretto con la Sardegna dal punto di vista personale. La trattativa è stata inusuale ed anacronistica, se vogliamo: perché è stata molto diretta, con il coinvolgimento di pochi individui”.

“Desideriamo un Cagliari che possa avere ambizioni importanti e che si possa rapportare diversamente con un pianeta calcio cambiato nel tempo. Pensiamo ai miglioramenti anche fuori dall’aspetto tecnico, come il discorso stadio“.

“Il Cagliari è una società ben gestita. Io e il mio gruppo abbiamo analizzato la situazione e reputiamo che il nuovo stadio rappresenti un nodo fondamentale. Rappresenta un focus importante per noi“.

“Tramite un amico comune, io e Tommaso Giulini siamo entrati in contatto. Da tifoso, l’avvicinamento al Cagliari è arrivato molto prima. Vedere sui muri le foto degli allenatori del passato ha fatto riaffiorare in me tanti bei ricordi. Il giocatore rossoblù che ricordo con grande piacere è Gianfranco Zola, ma non dimentico certo Gigi Piras“.

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Dal nostro inviato all’Unipol Domus

Autore di un’ottima prestazione nel pomeriggio che ha visto il Cagliari tornare alla vittoria contro la Roma, Adam Obert commenta ai microfoni della sala stampa l’1-0 sui giallorossi. Per il giovane difensore slovacco è la presenza numero 100 con la maglia del club isolano.

“Una partita importantissima. Prestazione perfetta da parte di tutti, dopo un periodo in cui ci era mancata la vittoria. Necessario che tutti mettessero ancora di più in campo e oggi siamo riusciti a conquistare i tre punti cha mancavano tanto. Abbiamo concesso poco alla Roma, squadra di grandissima qualità. Però siamo stati attenti nelle retrovie, facendo male ai giallorossi quando possibile. Sempre sul pezzo e non abbiamo avuto un calo durante la gara“.

“Felicissimo anche della mia prestazione individuale. Pisacane mi sta aiutando anche per alzare il livello di autostima, eliminando via via i dettagli meno positivi“.

“Oggi è un giorno bellissimo per festeggiare i 100 gettoni in rossoblù. In questi 4 anni, che sono volati, avevo come obiettivo iniziale il debutto e spero di puntare alle 200!“.

“Peccato non essere arrivato lucido su quella bella occasione in area davanti a Svilar“.

“Rodríguez: mi sono trovato molto bene con lui. Bravissimo ragazzo, deve continuare così e così deve continuare a giocare. Sto avendo una buona continuità in campo e questo mi agevola pure nel propormi in fase d’attacco“.

“Sapevamo dell’importanza di raggiungere finalmente la vittoria. Nell’ultimo periodo sembrava che mancasse sempre qualcosa per riuscirci. Abbiamo dato tutti qualcosa in più, ci siamo dati una mano riuscendo infine nel nostro scopo“.

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