Per nessuno è semplice trattare con la Russia. È un paese sconfinato, con interessi in tutto il mondo, erede di un impero e in grado di polarizzare ogni opinione pubblica, dividerla tra odio e fascinazione, anche a causa del suo attuale leader Vladimir Putin. Per l’Italia è particolarmente complesso, perché ne siamo attratti: siamo sufficientemente lontani da Mosca da non percepirla come una minaccia, ma molti nostri partner europei la considerano tale, e quindi va trovato un equilibrio. Avere un buon rapporto con i russi, mentre siamo parte dell'Alleanza Atlantica dal forte peso americano, soddisfa la nostra tendenza a parlare con tutti, e a non avere alcun nemico. Ora che gli Stati Uniti hanno un nuovo presidente, molto meno accomodante con Putin rispetto al suo predecessore, le cose potrebbero cambiare.
Nel nono episodio della 3ª stagione di Cavour, Francesco Maselli ne discute con Marta Allevato, giornalista dell’Agi ed ex corrispondente da Mosca, e Micòl Flammini, giornalista de Il Foglio.