Primo agosto duemiladiciotto.

Cara mamma
oggi dovevo partire ed andarmene di casa eppure sono ancora qua.

Andavo a cercare la mia felicità.

Copertina del libro di mia madre, modificata da me, dal titolo “Le madri”.

Siamo io a sinistra e lei a destra che guardiamo il mitico mare del nord.

L’abitudine.
Sappiamo vivere senza abitudini?

Perché la routine uccide. O no?

La certezza non è poi così fondamentale. Sto vagando nel vuoto indefinita, indistinta, senza meta, senza progetti, senza obiettivi.

Copertina scattata a caso ieri.

Scusate se non sono magra.
Se non ho il viso scavato,

il mento fine,

le braccia magre,

la pancia piatta,

le cosce strette,

i polpacci sodi,

il culo sodo,

i piedi magri,

le dita delle mani affusolate.



Nella copertina c’è la parte più larga e grassa del mio corpo

Sono tornata single, finalmente. Singola nel mondo.
Vi racconto un po’ della mia ultima relazione a distanza e della sua fine.

Io ho continuato con la mia vita nonostante lui, è stata una bella conquista.



Copertina con il mio caro amico Hugo.

Notte prima dell’orale.
Ciao Viola ricordati di questa felicità e portatela dentro di te per tutta la vita.

Perchè questo ti servirà non un 80, un 90 o un 💯.

Non quello, ma la spensieratezza quella sì.

Nella copertina sono sempre io, sto diventando troppo egocentrica. Scusate.

Giacono è morto. Vi intimo a non ascoltate questa traccia.

Ho deciso di pubblicarla perché anche questa sono io e oramai ciò fa parte di me.

Nessuna copertina.

La libertà di Sofia di scopare con chi cazzo vuole.

Le conseguenze? Un occhio nero.

Traccia della copertina con una mia clamorosa botta provocata da una caduta autonoma dal bus.

Sono Viola, ho 18 anni, ho finito il liceo, non sono pronta al mondo, sono felice.

Copertina con le mie meravigliose occhiaie da maturanda.

Dire che quest’audio parla di tutto sarebbe come dire che non parla di niente, eppure è così. Vi racconto un po’ dei miei cinque anni di liceo e di che cosa succederà al termine di esso. Per i curiosoni parlo anche del libro che sto scrivendo. Inoltre vi auguro di ridere, sempre.

Copertina scattata a casa mia con il mio caro amico ghiacciolo.

21 note

E tu ti senti fuoco o candelina? Sei forte o debole?

Copertina: scattata in provincia di Vicenza durante la serata raccontata nella traccia.