Edward Morgan Foster, l'autore di romanzi 'indimenticabili come Camera con vista, Casa Howard e Passaggio in India concepì uno dei suoi primi racconti a Cortina d'Ampezzo, nel 1902: "The eternal moment".
La protagonista è Miss Raby, un'anziana scrittrice che in gioventù ha pubblicato un romanzo di grande successo dedicato proprio a Cortina e ci torna dopo vent'anni per constatare come e quanto è cambiata.
"Lontano, su per la valle, ondeggiava sulle increspate praterie un grosso borgo, simile a nave bianca sul mare; a prua, di rinforzo a una brusca discesa, si levava maestosa una torre di pietra grigia, nuova nuova. Mentre la guardavano, prese voce e disse cose meravigliose alle montagne, che le risposero. [...]
Una giovane parlava con la madre di vestiti da sera. Giovanotti armati di racchette conversavano con altri giovanotti muniti di alpenstock. A questo punto, un dito di fuoco traversò le tenebre scrivendo: Grand Hôtel des Alpes. «Ecco la luce elettrica!», disse il conducente, alle grida di meraviglia dei suoi passeggeri.
L’Hôtel des Alpes era un enorme edificio che, dato il suo materiale di costruzione, il legno, evocava uno châlet dilatato. Impressione immediatamente corretta da una costosa e maestosa terrazza panoramica, le cui pietre squadrate si vedevano a miglia di distanza e dalla quale, come da un imponente serbatoio, ruscellavano, diffondendosi per l’adiacente campagna, sentieri asfaltati".
Edward Morgan Foster, L'attimo eterno.
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