Piero Piccioni denunciò il giornalista Fidia Gambetti e l'editore de "La Vie Nuove" per diffamazione. Il Partito Comunista Italiano, proprietario del giornale, si oppose alle accuse di sensazionalismo mosse a Gambetti e lo minacciò di licenziamento. Durante il processo, Cesarini Sforza non rivelò la fonte della notizia, che attribuiva agli ambienti vicini a De Gasperi. Dopo un accordo raggiunto dagli avvocati, Cesarini Sforza si ritrattò delle sue affermazioni e Piccioni ritirò la denuncia. Agradecemos a https://es.wikipedia.org/wiki/Caso_Montesi por el contenido de este episodio del pódcast.