La vita di Roberta è purtroppo segnata dall’incontro con due uomini che si riveleranno essere poco responsabili nei confronti del loro matrimonio con lei e soprattutto in quelli di Nicolò, figlio della prima relazione della donna col suo primo marito e di Giulia, figlia invece del suo secondo matrimonio. La sua storia ci racconta come proprio l’amore per i propri figli le abbia dato la forza di affrontare i debiti accumulati negli anni.

Quando Enrico, infermiere di Napoli, si ritrova con un matrimonio finito male, la solitudine improvvisa, la responsabilità di un mutuo e nessuno con cui parlare delle sue sventure trova rifugio in quella che per molti è un'apparente via d'uscita: la ludopatia. Sarà il crescente aggravarsi della sua dipendenza che lo porterà ad accumulare un debito insormontabile. Solo l'amore per una figlia gli farà riscoprire l'amore per se stesso per trovare la forza di uscire dalla malattia e dal sovraindebitamento per sempre.

L’effetto domino che ha creato nel 2006 la crisi del mercato immobiliare americano ha poi interessato il mondo intero causandola cosiddetta “Grande Recessione”. In Italia si vive un periodo di crisi economica mai vista prima. A farne le spese, al netto di numeri, tassi d’interesse e fallimenti di intere banche mondiali, sono le persone, i lavoratori, e tra questi Abdelaziz, un padre di famiglia, un muratore e un imprenditore arrivato in Italia dal Marocco nel 1992. Quel 2006 e lo scoppio di quella “bolla immobiliare” significherà per Abdelaziz dover affrontare la sua battaglia contro il sovraindebitamento.

Dal licenziamento in tronco del loro unico figlio, alla diagnosi di una grave malattia, al prendersi cura del proprio nipote disabile, Riccardo e Concetta incarnano l’esempio vivente di una coppia “resiliente”: inarrestabili, nonostante i continui colpi mancini delle loro vite, riusciranno ad affrontare anche la prova del sovraindebitamento e se ne libereranno per sempre.

La vita di Luca sembra sorridergli quando nel 2006 si sposa con Monica ma subito dopo nello stesso anno subisce uno shock comune purtroppo a molti lavoratori dipendenti in quegli anni: si ritrova in cassa integrazione. Prima un incidente in macchina e dopo qualche anno l’incendio della loro auto aggravano definitivamente l’economia familiare lasciando Luca in uno stato di sovraindebitamento.

L’epidemia di Covid 19 è stata il fenomeno che ha immobilizzato l’intera umanità per più di 3 anni. Oltre all’altissimo costo di vite umane il virus ha colpito profondamente anche l’economia, e così anche Mariano, padre di famiglia e titolare di un negozio, è costretto a tirare giù la saracinesca per i troppi debiti accumulati. La forza di rialzarsi la ritroverà nell’amore per la sua famiglia e nel suo diario personale dimenticato in un cassetto durante il duro periodo del lockdown.

CDal dicembre del 2008 l’Abruzzo trema più e più volte in preda a un intenso sciame sismico che porterà alla catastrofica scossa del 6 Aprile del 2009: il cosiddetto “Terremoto dell’Aquila”. È un evento che segna la vita di molti e che lascia dietro di sé una triste scia di lutto. Tra le vittime indirette di questa tragedia ci sono Cesare e Rosalba che si vedono crollare davanti le proprie carriere e i propri sogni, ritrovandosi ben presto sommersi dai debiti.