“E qual maggior sciocchezza si può immaginar di quella che chiama cose preziose le gemme, l’argento e l’oro, e vilissime la terra e il fango?”, Galileo Galilei, Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo Einaudi, Torino.
Luciano Celi, primo tecnologo al CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) ci presenta due filosofi “naturali”: Galileo Galilei e Leonardo Da Vinci. Osservatori e descrittori attenti della natura, capaci di meravigliarsi, apprezzare e difendere l’inestimabile valore del Creato e immaginare ciò che solo successivamente fu realizzato, come il cannocchiale o il microscopio.
Intervista di Daniela Piazza.
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La voce Meccanica quantistica: nel segno della physis è stata pubblicata per la prima volta su HopeMedia Italia.