Stabilire i propri confini personali vuol dire davvero mettere distanza con le persone? Oppure possiamo imparare a vedere i confini come ciò che ci aiuta a creare la giusta vicinanza con l'altro?
Ecco, in questo episodio ti parlo di cosa significa mettere dei confini sani e perché è importante farlo.
01:09 Cosa significa stabilire dei confini sani?
Pensa a due nazioni geograficamente vicine. Il confine che c'è tra i due paesi fa sì che ognuno mantenga la propria identità.
Si tratta però di un confine che non condivide, ma che mette in comunicazione: entrambe le nazioni mantengono le proprie usanze, culture, lingue, e grazie a quello spazio sono unite l'una all'altro.
Il loro è un confine che unisce. Un confine che contemporaneamente appartiene a tutte e due.
Nelle relazioni, dunque, i confini sono indispensabili perché permettono alla stessa relazione di esistere. Senza confini, non è possibile riconoscersi: si crea confusione tra chi sei tu e chi è l'altro.
Immagina cosa accade quando non ci sono confini chiari. Ci si sente invasi, schiacciati dall'altra persona e si prova la sensazione di voler respingere tutti ad una certa distanza.
Oppure si asseconda l'altro, spendendosi totalmente per lui o lei, non capendo però perché non si è ricambiati.
Non avere confini crea confusione.
Ognuno invece deve mantenere ed esprimere la propria identità, i propri progetti, i propri bisogni.
04:15 Perché è importante stabilire i confini in una relazione?
I confini personali, allora, vanno pensati come un aiuto a creare la giusta vicinanza: quella che permette ad ognuno di rimanere sé stesso.
E' importante mettere dei paletti proprio perché permettono di stare al confine, dove le cose si costruiscono in due. Insieme.
Quando comunichi dei confini chiari, le persone percepiscono ciò che possono e non possono fare nel rapporto con te. Sanno come muoversi, come se avessero una mappa per stare con te nel modo sano.
06:07 Come stabilire i confini?
Nei confini, lascia emergere chi sei. Puoi infatti costruirli se esprimi:
- I tuoi bisogni, alla base per creare una vera connessione con gli altri. Entrare in contatto, infatti, significa lasciare che i propri cuori stiano l'uno di fronte all'altro. Per farlo, hanno bisogno di connettersi proprio a livello dei bisogni reciproci.
- Le tue richieste, per aiutare l'altro ad aiutarti.
- I tuoi no, per dar spazio alle richieste che tu hai nei tuoi stessi confronti.
Solo attraverso i confini sarà possibile passare da un Io e un Tu ad un Noi, con una direzione comune che parte dalla costruzione condivisa di un incontro.
08:30 Riflessioni conclusive
In conclusione, rifletti sul modo in cui stabilisci i tuoi confini.
Sono confini vaghi, confusi?
Oppure sono confini netti, rigidi?
Quali sono i rapporti in cui senti di volere più distanza? In quali desideri più vicinanza?
Fammelo sapere nei commenti.
NB: hai già provato a lavorare sui confini e non trovi la giusta forma? Facciamolo insieme!
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