Telis Marin, coautore di Via del Corso, risponde alle domande più frequenti degli insegnanti.

In queste attività in fondo al volume, ogni studente, A e B, ha a disposizione materiali e istruzioni diversi. Si tratta di varie attività orientate all’azione: giochi di ruolo, compiti comunicativi, attività ludiche, di problem solving, con vuoto di informazione ecc. che riprendono i contenuti delle rispettive unità.

Lo scopo è far parlare e comunicare gli studenti in maniera più creativa e coinvolgente, ma anche esporli, raggiunto un certo livello, a materiale autentico.

Grazie a queste attività gli studenti diventano protagonisti del processo didattico e usano la lingua in modo naturale e creativo. Una delle novità di Via del Corso è che propone un approccio orientato all’azione fin dalle primissime unità, fin dall’A1.

Potrebbe sembrare un approccio nuovo per alcuni studenti, e anche per qualche insegnante, ma si tratta sempre di attività guidate e molto semplici da svolgere. La Guida didattica fornisce maggiori indicazioni su come organizzare le coppie o i gruppi.

Telis Marin, coautore di Via del Corso, risponde alle domande più frequenti degli insegnanti.

L’approccio induttivo in Via del Corso è una sorta di viaggio alla scoperta della lingua. Gli studenti iniziano con esempi concreti attraverso i quali ‘indovinano’ le regole. Questo rende il processo di apprendimento più attivo e fa sì che gli studenti siano più coinvolti, grazie ad attività guidate e mai ansiogene. È un modo stimolante per avvicinarsi alla grammatica, dando agli studenti la soddisfazione di aver ‘scoperto’ qualcosa da soli. Perché capendo come funziona la lingua è più facile ricordarsi le regole e l’uso di un determinato fenomeno.

Lo stesso approccio si applica con le espressioni, i modi di dire e il lessico che gli studenti sono chiamati a scoprire in contesto e poi a usare in maniera attiva e stimolante. Sempre attraverso attività guidate il cui scopo non è testare, ma aiutare gli studenti, tutti e non solo quelli più bravi, a fare delle ipotesi, a rimanere attivi e coinvolti, a imparare a imparare.

Telis Marin, coautore di Via del Corso, risponde alle domande più frequenti degli insegnanti.

È fondamentale, ma senza risultare pesante! Infatti, è presentata in modo che gli studenti la ‘scoprano’ attraverso l’uso pratico della lingua. Non si tratta solo di memorizzare regole, ma di capire come funziona la lingua in contesti reali. Questo rende l’apprendimento più intuitivo e meno tedioso. Inoltre, gli studenti si sentono più a loro agio nell’usare la lingua in varie situazioni. Nel corso dell’unità gli studenti sono guidati e invitati a fare delle riflessioni, ad avanzare delle ipotesi, a completare le tabelle, a giocare con le nuove regole. Per la sistematizzazione gli studenti possono ricorrere alla breve sintesi grammaticale a fine unità e all’Approfondimento grammaticale in appendice, dove troveranno più spiegazioni ed esempi. Inoltre, sulla piattaforma i-d-e-e.it sono disponibili i Supplementi che spiegano la grammatica dei primi volumi in diverse lingue. Infine, studenti e insegnanti hanno accesso alla grammatica interattiva su i-d-e-e.it, un tutor che spiega ogni fenomeno in maniera semplice e visuale.

Telis Marin, coautore di Via del Corso, risponde alle domande più frequenti degli insegnanti.

I fumetti non sono solo divertenti, ma sono un modo più efficace per imparare. Ovviamente anche per gli adulti! Pensateci: i fumetti combinano testo e immagini e rendono la lingua più accessibile e meno ostile. Aiutano a visualizzare le situazioni, a comprendere meglio il contesto e a memorizzare le strutture linguistiche in modo più efficace.

A livello cognitivo la combinazione di testi e immagini attiva entrambi gli emisferi e sviluppa connessioni neuronali, cosa che la lettura di solo testo non fa! Quindi sono più potenti.

I fumetti aggiungono un tocco di creatività e divertimento, che è sempre un vantaggio nell'apprendimento in generale e quindi anche con gli adulti. Non è un caso il grande successo che le graphic novel stanno riscontrando negli ultimi anni. Ecco, se qualche vostro studente non è convinto della presenza di fumetti all’interno del libro, spiegategli che si tratta di una “graphic novel”: a volte basta usare il termine giusto!

Telis Marin, coautore di Via del Corso, risponde alle domande più frequenti degli insegnanti.

Via del Corso dedica molto spazio alla cultura e la civiltà italiana. A ognuna delle pagine culturali a fine unità è abbinato un video culturale che approfondisce vari aspetti della realtà italiana. In tutto abbiamo 46 video originali disponibili su i-d-e-e.it e pensati per stimolare la curiosità e offrire un apprendimento vario e completo, ma anche per riciclare il lessico incontrato nel corso delle unità. Sono accompagnati da attività sulla comprensione.

Infine, per i primi due livelli è disponibile su i-d-e-e.it anche una versione animata degli episodi a fumetti.

Telis Marin, coautore di Via del Corso, risponde alle domande più frequenti degli insegnanti.

Perché crediamo che ogni studente debba avere la possibilità di apprendere secondo il proprio ritmo. La versione rallentata delle tracce audio è pensata soprattutto per studenti di lingue lontane dall’italiano, che possono trovare utile un ritmo più lento per afferrare meglio la pronuncia, l'intonazione e la struttura delle frasi. Questa opzione offre agli insegnanti la possibilità di adattare il materiale alle diverse esigenze degli studenti, favorendo un apprendimento inclusivo e personalizzato. Volendo, è possibile prima far ascoltare la versione rallentata e poi quella naturale, per un aumento graduale della difficoltà, il che permette di abbassare il filtro affettivo.

La versione rallentata è stata prodotta grazie a una tecnica particolare che riduce la velocità del 20% senza che la traccia e le voci risultino snaturate. La trovate sia sul sito Edilingua che sulla piattaforma i-d-e-e.it.

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Nessun problema! Tutti gli episodi sono disponibili anche in versione audio, sotto forma di radiodramma. Infatti, sono stati pensati e scritti per funzionare ed essere comprensibili e coinvolgenti se riprodotti secondo entrambe le modalità. E bisogna dire che rendere ciò possibile ha rappresentato una bella sfida per noi.

I dialoghi illustrati poi facilitano la comprensione e danno il contesto anche quando non è possibile guardare il video. Nei dialoghi tratti dai video, abbiamo usato non foto scattate ad hoc, ma fotogrammi, per non comprometterne la naturalezza. Sono, si potrebbe dire, ‘dei video su carta’. Quindi gli studenti hanno tutto il contesto, possono osservare le espressioni del viso, il linguaggio del corpo, la prossemica e capire più facilmente ciò che ascoltano.

Telis Marin, coautore di Via del Corso, risponde alle domande più frequenti degli insegnanti.

L’insegnante può scegliere se far ascoltare la registrazione degli episodi o far guardare il video, come spesso propongono le attività stesse del libro. Infatti, tutti gli episodi video sono disponibili anche in versione audio.

Le due abilità si possono alternare: ogni tanto, per esercitare la comprensione orale, si può far solo ascoltare il dialogo; altre volte si può proiettare il video.

Inoltre, è possibile combinare le due abilità: far prima ascoltare, poi guardare – con o senza sottotitoli – per confermare le ipotesi e infine leggere. In questo modo si ottiene una comprensione graduale e si abbassa il filtro affettivo. Quindi modalità diverse per variare e per adattare il corso alle esigenze e al livello degli studenti. Ma anche per abbracciare stili di apprendimento diversi.

Comunque sia, nelle ultime ristampe di Via del Corso gli episodi video, e ovviamente tutte le tracce audio, sono accessibili direttamente tramite QR code, ma anche sulla piattaforma i-d-e-e.it, sia dagli insegnanti che dagli studenti.

Telis Marin, coautore di Via del Corso, risponde alle domande più frequenti degli insegnanti.

I dialoghi illustrati sono una finestra sulla cultura italiana, un modo per rendere le conversazioni vivaci e più facili da ricordare. In Via del Corso, per offrire maggiore varietà, abbiamo due tipi di dialoghi illustrati che si alternano: la graphic novel e i dialoghi basati su fotogrammi tratti dagli episodi video. Come sappiamo, le immagini sono potentissime a livello emotivo e motivazionale, creano il contesto, facilitano la comprensione rispetto a un dialogo fatto di solo testo e quindi abbassano il filtro affettivo. Sono multisensoriali, quindi più efficaci a livello cognitivo, mentre si fanno veicolo di elementi di cultura e permettono di osservare il linguaggio non verbale e le espressioni del viso. Non è tanto un approccio di carattere estetico, quanto empatico: le immagini creano emozioni molto più intense! Infine, secondo alcuni studiosi, il solo uso di immagini accanto al testo aumenta del 40% la ritenzione mnemonica!

Telis Marin, coautore di Via del Corso, risponde alle domande più frequenti degli insegnanti.

Via del Corso ha una progressione grammaticale più lenta rispetto a Nuovissimo Progetto italiano. ha unità didattiche più brevi e dedica più spazio alla competenza comunicativa, alle espressioni e ai modi dire e alle attività ludiche. Inoltre, in Via del Corso ci tante attività orali, attività orientate all’azione, mini progetti ecc.

Infine, la storia è pienamente integrata nella struttura del corso, mentre in Nuovissimo Progetto italiano ogni dialogo presenta una situazione coerente, ma indipendente dalle altre. Lo stesso vale per il video, l’input didattico ideale, che in Via del Corso è meglio integrato e non è una mera risorsa extra, come avviene in quasi tutti i corsi d’italiano.