Telis Marin, coautore di Via del Corso, risponde alle domande più frequenti degli insegnanti.
Perché le storie incuriosiscono, affascinano, ispirano, motivano, coinvolgono, creano empatia e permettono agli studenti di identificarsi con i personaggi, di divertirsi, di provare emozioni, anche forti. E si sa che non possiamo insegnare senza emozionare! Non possiamo attivare il cervello dei nostri studenti senza toccare il cuore, senza coinvolgere emotivamente. Quindi, la storia è un modo per appassionare, per stupire, per divertire i nostri studenti, per mantenerne sempre alta la motivazione, questo è il nostro obiettivo.
Una commedia noir per sfruttare i vantaggi di entrambi i generi: l’umorismo, la suspense, i colpi di scena, la curiosità, applicando diverse tecniche narrative per coinvolgere gli studenti e catturarne l’interesse. I personaggi affascinanti, le situazioni complicate, il finale sospeso, il fatto che spesso gli studenti sanno qualcosa che i protagonisti ignorano o viceversa… tutto questo fa assomigliare Via del Corso a una serie tv o a un film avvincente, il che fa amare agli studenti il materiale didattico e la lezione d’italiano.