Quali sono le particolarità e le difficoltà per chi insegna e per chi impara l’italiano a questo livello? Quanto spazio dedicare alla grammatica, alle certificazioni di lingua, alla cultura, allo sviluppo delle abilità? Come mantenere la motivazione degli studenti e quali “errori” evitare? Insieme cercheremo di rispondere a queste domande attraverso esempi tratti da Nuovissimo Progetto italiano 4.

L’insegnamento ai ragazzi della scuola media presenta delle specificità e oggettive difficoltà: dalla motivazione allo studio alla capacità di concentrazione, agli obiettivi, dagli interessi individuali e di gruppo agli obiettivi prefissati o pragmatici. Rifletteremo su possibili tecniche e approcci per creare e mantenere il coinvolgimento di studenti di questa fascia di età.

Insegnare ad adolescenti non è facile. Aiutare i nostri studenti a concentrarsi, a partecipare, a non perdere la motivazione è una sfida ardua e richiede una combinazione di tecniche e di approcci che vanno dalla didattica ludica agli input coinvolgenti, dall’impiego del video al coinvolgimento emotivo, dall’approccio a spirale alle risorse digitali. 

In questo webinar conosciamo la nuova edizione del corso per adolescenti più venduto al mondo, scopriamo insieme le novità didattiche più importanti, riflettiamo sulle ragioni di ogni scelta compiuta e su come trarre il massimo dal corso.

Se l'acquisizione è il nostro obiettivo, le sue condizioni sono oggetto di molteplici riflessioni e rappresentano delle sfide per chi insegna e per chi prepara o valuta materiali didattici. Quali caratteristiche deve avere l'input linguistico affinché risulti motivante e coinvolgente a livello emotivo? Come possono i segnali discorsivi rendere più ‘autentico' un input? Qual è l'importanza delle emozioni nel processo di apprendimento e di consolidamento? Qual è l'input linguistico più efficace e come possiamo sfruttarlo al meglio? Su questi argomenti rifletteremo insieme attraverso brevi attività di carattere pratico, scoprendo nuove risorse didattiche.

Via del Corso B2 mantiene la stessa innovativa struttura dei volumi precedenti, ma si adatta alle particolarità, alle esigenze e alle competenze degli studenti di questo livello. In questo webinar riflettiamo su approcci come la didattica orientata all’azione e su concetti come il rilassamento attivo, vediamo tecniche e risorse per tenere alta la motivazione degli studenti e per sviluppare le 4 abilità e quelle integrate. Infine, scopriamo la storia di Via del Corso B2, forse la più avvincente di tutte, e come sfruttare al massimo il materiale autentico.

Il mondo sta cambiando a una velocità sempre maggiore. E con esso cambia la nostra cultura, la nostra quotidianità, le nostre abitudini. Cambiamo noi, cambiano i nostri studenti, i quali hanno interessi, esigenze, ritmi diversi rispetto a pochi anni fa. Ma, soprattutto, sono diversi dal punto di vista cognitivo. I “nativi digitali”, la “touch generation”, se non già nostri studenti lo saranno presto. E noi insegnanti di oggi e di domani dobbiamo adeguarci non tanto per seguire il “trend”, ma per essere all’altezza del nostro compito e, allo stesso tempo, restare competitivi. In questo webinar riflettiamo insieme su queste realtà e parleremo di nuove tendenze della didattica e di tecnologie che possono aiutarci ad andare incontro alle aspettative e alle esigenze dei nostri studenti, attuali e futuri: per migliorarci come insegnanti, per sopravvivere!

La scelta dell’input è importantissima per un insegnante. Non solo perché è portatore di nuovi elementi linguistici, ma anche perché solo l’input "giusto" può potenziare l’acquisizione.

Per didattica orientata all’azione intendiamo un insieme di tecniche e strategie che mettono in pratica il concetto “imparare facendo”. In questo breve webinar ci concentriamo su attività di problem solving, information gap, project based learning e decision making.

Quali sono i fattori emotivi che influenzano l’acquisizione e quanto sono importanti nella didattica quotidiana? Quali approcci, tecniche, materiali possono fare la differenza a livello motivazionale e quindi cognitivo?

Il video è una tipologia di input didattico estremamente efficace: è multisensoriale, quindi molto potente a livello cognitivo e può essere particolarmente coinvolgente e motivante.